Il Punto sulla A: Varese-Sassari per la testa è lotta a due, Milano vince la classica su Siena, Roma puoi sorridere, male Cantù
Con l’epilogo del ventunesimo turno si confermano al comando della classifica la Cimberio Varese ed il Banco di Sardegna Sassari. Le due formazioni continuano la corsa di testa, ma entrambe hanno sofferto per avere la meglio sulle loro avversarie di giornata. Varese sulla carta aveva l’impegno più facile, dovendo affrontare tra le mura amiche di Masnago la JuveCaserta,
ma i casertani sono stati in partita fino alle pieghe finali dell’incontro (62-60 al 38’); mentre per Sassari doveva essere molto ostica la trasferta di Brindisi, e così è stato. I sassaresi hanno avuto la meglio sul legno brindisino con un pirotecnico 93-95, trascinati dai cugini terribili Diener (29 punti per Travis e 24 per Drake). Oramai a nove turni dal termine della regular season, e con un vantaggio di sei lunghezze sulle terze Siena e Roma, la lotta per il primato sembra essere, numeri alla mano, ristretta tra i lombardi ed i sardi: sicuramente le due formazioni dall’andamento più continuo finora in campionato con 17 gare vinte a fronte di solamente 4 gare perse. Decisivo, probabilmente, sarà lo scontro diretto di Sassari tra 15 giorni per dare una svolta alla lotta tra le due per il primato. Siena, invece, nella sfida tra le ex finaliste dello scorso campionato ha avuto la peggio in quel del Forum contro Milano, ed ha visto nuovamente allungare a sei punti il proprio distacco dalla testa. Lo scontro tra milanesi e senesi oramai è divenuto la grande classica della nostra pallacanestro (3 finali negli ultimi quattro anni tra la Mens Sana sempre vincente ed l’Olimpia), e a testimonianza di ciò vi sono i numeri dei dati d’ascolto televisivi (partita con il maggior seguito in tv da inizio stagione, che ha superato al vertice della classifica il confronto d’andata tra le due squadre), ma anche le grandi tensioni, e polemiche arbitrali che il confronto ha alimentato. Milano, orfana della sua stella Langford, ha avuto la meglio grazie la prestazione eccellente di Alessandro Gentile, seguito a ruota dall’altro giovane Melli su una Siena, senza il suo uomo più in forma nell’ultimo periodo quel Daniel Hackett, che comunque ha vissuto la gara con grande partecipazione come testimoniato dai suoi tweet polemici nei confronti della condotta arbitrale, soprattutto per i due falli antisportivi fischiati contro i senesi nei secondi finali. La gara è stata bella, vibrante ed equilibrata, un vero peccato per il finale polemico a causa delle decisioni arbitrali; però piuttosto che puntare l’indice sui direttori di gara per quanto riguarda le decisioni sui falli antisportivi, probabilmente andrebbe rivista la stessa disciplina che regola il fallo antisportivo in certe circostanze su rimesse offensive con squadre alla ricerca del fallo sistematico, perché in molte partite si arriva con questa casistica, e bisognerebbe mettere a disposizione delle terne arbitrali un regolamento più congruo per gli specifici momenti da applicare. La Montepaschi al terzo posto viene agganciata dalla Virtus Roma (le due squadre si affronteranno al PalaEstra Lunedì prossimo). L’Acea in queste ultime partite è meno brillante rispetto le migliori occasioni, come si è visto nel successo interno con Cremona e nel turno precedente a Caserta, però giustamente coach Calvani ha invitato l’ambiente a togliersi di dosso la kappa negativam che si respira nella capitale negli ultimi anni. Ad avallare la tesi del coach romano vi è lo splendido ed inaspettato campionato di Datome e compagni a sfidare apertamente qualsiasi pronostico, che mai avrebbe ad inizio stagione accreditato i romani di una classifica così felice, proprio nell’anno in cui il presidente Toti ha ridotto drasticamente i propri investimenti, ed è rimasto alla guida della Virtus per amore e mancanza di alternative per la sua successione. A fare compagnia al quinto posto in classifica all’EA7 Milano, distanti due punti dalla terza posizione, vi è la Fox Town Cantù. La formazione canturina, dopo i segnali di ripresa con la vittoria nel derby contro Varese, è uscita con le ossa rotte dalla sfida di Avellino nella quale ha segnato la miseria di 52 punti contro la difesa più perforata del campionato, e ha palesato incredibili black-out offensivi. Alla disfatta in campo si è aggiunta anche la sconfitta a tavolino inflitta dal Giudice Sportivo causa la posizione irregolare del G.M. Arrigoni a referto come capo allenatore, questo perché per la seconda giornata consecutiva Cantù è stata orfana del tecnico Andrea Tinchieri. L’augurio per la formazione brianzola, che in questo periodo della stagione molto delicato per via dei risultati, dalla prossima partita ci possa essere in panchina la sua guida spirituale ed il suo punto di riferimento tecnico: coach Trinchieri. Fa invece un grosso balzo in avanti nella lotta salvezza Avellino, sulle ali di incontenibile Jaka Lakovic (27 punti 7/10 da tre), centrando la sua seconda vittoria consecutiva in casa. Sul fondo della classifica Biella con la vittoria sulla Virtus Bologna (bolognesi sempre più in crisi, ed a pagare le conseguenze del momentaccio è stato coach Finelli esonerato e sostituito con Bechi) non è più ultima da sola, ma in compagnia di Pesaro sconfitta in casa dalla matricola terribile Reggio Emilia, ora settima solitaria, ed una delle squadre più in forma del campionato. Perde la settima posizione una inguardabile Venezia travolta a Montegranaro dalla Sutor. La più bella Sutor della stagione, invece, mette un altro importante mattoncino per il raggiungimento dell’obiettivo salvezza, aggancia la Virtus Bologna, e conserva quattro punti di vantaggio sull’ultimo posto di Biella e Pesaro, e due punti di vantaggio su Avellino in una lotta per la salvezza nella quale si è impaludata anche la gloriosa V-Nera bolognese.
Classifica dopo 21 giornate
Cimberio Varese e Banco di Sardegna Sassari 34
Montepaschi Siena ed Acea Roma 28
Fox Town Cantù ed EA7 Milano 26
Trenkwalder Reggio Emilia 24
Umana Venezia 22
Enel Brindisi 20
JuveCaserta e Vanoli Cremona 16
Oknoplast Bologna e Sutor Montegranaro 14
Sidigas Avellino 12
Scavolini Banca Marche Pesaro ed Angelico Biella 10