Il punto sulla A: Milano imperiale, lotte aperte per secondo posto, play-off e salvezza
Come, già, ribadito al termine dello scorso turno di campionato, ci ritroviamo a scrivere di una EA7 Milano saldamente al comando della classifica, che allunga la sua interminabile serie di vittorie consecutive (ben 14), che conserva i sei punti di vantaggio sulle seconde, e che oramai aspetta solo il conforto della matematica certezza per poter brindare alla vittoria in regular season, la quale manca ai milanesi dalla stagione 90/91. L’ultima vittima della squadra di Banchi è stata la Vuelle Pesaro, schiantata nel più classico dei testa-coda da una Milano che non si è concessa distrazioni, ben conscia di mettere ulteriore fieno in cascina in attesa dei play-off di Eurolega, durante i quali i meneghini dovranno profondere un gran numero di energie in una serie al meglio delle cinque partite, dove però avranno il fondamentale vantaggio del fattore campo, acquisito con una fenomenale Top 16. In questi discorsi si inseriscono le pretendenti alla seconda piazza in classifica (ora occupata dal trio Cantù-Siena-Brindisi con due punti di vantaggio sull’inseguitrice Sassari ), per la quale sempre i meneghini potrebbero essere arbitri: infatti affronteranno da qui alla fine della regular season Sassari e Cantù in casa, ed andranno a far visita Siena.Solo il futuro ci potrà sciogliere gli enigmi di chi sarà la seconda alle spalle dell’Olimpia, e su come la stessa squadra milanese al netto delle fatiche europee affronterà le pretendenti alla seconda piazza, ma in questo momento tra le seconde la più in forma sembra essere la Montepaschi reduce dalla vittoria al Palatiziano. Successo numero sei nelle ultime sette gare, costruito dalla squadra di Crespi intorno alla super percentuali al tiro da tre punti, ed intorno ad un Marquez Haynes , passato da oggetto misterioso in quel di Milano a prospetto di leader in casacca biancoverde ; mentre per l’Acea sconfitta, che sembra allontanare irrimediabilmente il secondo posto, e che conferma la difficoltà della squadra giallorossa di vincere gli scontri diretti con le altre grandi del campionato, e tale aspetto è preoccupante in ottica futuri impegni play-off per coach DalMonte. Tutte vincenti, anche, le altre in lotta per la piazza d’onore: Cantù con un Aradori incontenibile ha avuto facilmente la meglio nel derby del Pianella su una Cimberio Varese ancora una volta fallimentare nell’ennesima prova di appello e maturità della propria stagione; Brindisi ha rialzato la testa alla grande dopo la sconfitta interna con Bologna, vincendo sul difficile ed ostico campo di Pistoia, dove aveva pagato le spese di viaggio solamente due settimane prima la Mens Sana; mentre infine come era ampiamente pronosticabile il Banco Sardegna Sassari ha facilmente rullato sul campo amico i resti della Sutor Montegranaro. Oltre ai motivi per la seconda piazza in campionato, ci saranno ad incendiare le ultime cinque giornate del torneo la lotta per le ultime due piazze play-off, e la lotta salvezza oramai sempre più ristretta tra le due marchigiane. Affrontando in primis i giochi meno ingarbugliati per la sopravvivenza in massima serie, fa un passo deciso e decisivo verso la salvezza la Vanoli Cremona, che con un enciclopedico Chase ha avuto la meglio all’ultimo tiro della lanciatissima Reggio Emilia, ed ha portato a ben sei i suoi punti di vantaggio sull’ultima della classe Pesaro, la quale però non perde di vista l’obiettivo principale di agganciare i cugini della Sutor, distanti solo due punti in classifica, e come sintetizzato già in precedenza sempre più a corto di uomini nel proprio roster dopo l’addio di Skeen. Molto più ingarbugliati i giochi per gli ultimi due posti play-off, dove la situazione è stata resa ancora più avvincente dalla contemporanea sconfitta delle settime Reggio Emila e Caserta . Detto degli emiliani superati nel rush finale da Cremona, i casertani si son dovuti, invece, arrendere alla ritrova Virtus Bologna, ispirata dall’ottimo ultimo arrivato W. Warren in cabina di regia, e da un Gaddefors decisivo sia per le sue conclusioni chirurgiche al tiro sia per la sua difesa sul terminale numero uno casertano Jeff Brooks. Gli stop di Reggio e Caserta tengono in corsa un gran numero di squadra, con Avellino e Venezia in prima battuta (gli avellinesi cancellano con un colpo di spugna le cinque sconfitte consecutive battendo ed agganciando in classifica la Reyer Venezia, che a sua volta nel giorno del debutto di Sasha Vujcic fallisce l’aggancio al settimo posto) a meno due punti dal settimo posto, e con la rediviva Bologna, la discontinua Varese, e con la matricola Pistoia ad inseguire il sogno post season con quattro punti da rimontare.
Classifica dopo 25 giornate
EA7 Milano 40
Enel Brindisi, Acqua Vitasnella Cantù e Montepaschi Siena 34
Banco Sardegna Sassari 32
Acea Roma 30
Pasta Reggia Caserta e Grissin Bon Reggio Emilia 24
Sidigas Avellino e Reyer Venezia 22
Cimberio Varese, Giorgio Tesi Group Pistoia e Granarolo Bologna 20
Vanoli Cremona 18
Sutor Montegranaro 14
Vuelle Pesaro 12