Euroleague, storico flop italiano: la F4 2011 di Siena resterà l’ultima impresa?
Si lecca le ferite il basket italiano, a novembre già virtualmente estromesso dalla massima competizione europea per club, l’Eurolega, con un ruolino di marcia finora a dir poco raccapricciante. Fra Sassari e Milano, infatti, una sola desolante vittoria in 12 match (conquistata da Milano all’esordio casalingo con il Caja Laboral Vitoria) e la sensazione di un movimento cestistico sempre più in difficoltà ai massimi livelli, complice risultati in netto calo (per ora a portare in alto la bandiera sono Trento e Reggio Emilia in Uleb Cup, con quest’ultima ancora non certa del passaggio del turno) e la progressiva recessione economica dei club (ogni estate è uno stillicidio di società e piazze storiche della nostra pallacanestro)
Manca la matematica, ma è da tempo immemore che non si vedevano le italiane uscire tutte insieme appassionatamente alla regular season dell’Euroleague: sembra ormai epoca remota il primo scintillante decennio degli anni 2000, che vide le italiane assolute protagoniste in coppa: prima la Kinder Bologna vincitrice del Grande Slam, poi Siena e Treviso di fronte nella Final Four 2003 di Barcellona (dove gli spagnoli ebbero poi la meglio sui trevigiani)e di nuovo Siena impegnata con un’altra italiana l’anno successivo a Tel Aviv, la Skipper Bologna poi asfaltata in finale dai padroni di casa del Maccabi. Bologna e Treviso non si confermarono, Siena si, e furono raggiunte anche le F4 2008 di Madrid e quella 2011 nuovamente in Catalogna, entrambe concluse amaramente in semifinale. Della Montepaschi conosciamo tutti la triste fine che ha fatto, e Milano, rimasta l’unica società economicamente e tecnicamente attrezzata per rimpiazzarla e fare il grande salto, non ha saputo finora imprimere la svolta decisiva
Nel 2013-2014 un ottimo percorso bloccatosi ai playoff, lo scorso anno il ko alla Top16 e quest’anno l’inaspettato crollo verticale. Armani, nel caso non vedesse fruttare i suoi investimenti, potrebbe anche un giorno diventare più restio nello spendere, con il rischio magari che il budget possa essere ribassato di anno in anno dopo un decennio di grande generosità. Detto questo, quando rivedremo un’italiana vincere l’Euroleague o quantomeno arrivare alla fase finale?Per quanto la F4 2011 di Siena sarà ricordata come l’ultima impresa di un italiana in Eurolega? L’unico lampo di luce recente è rappresentato dall’eroica vittoria dell’Eurochallenge 2014 da parte della Grissin Bon R.Emilia, troppo poco però per nobilitare un basket italiano un tempo padrone e ora violentemente decaduto: i risultati sono forse il semplice specchio della sofferenza del movimento, e visto l’andazzo, in futuro potrebbe essere ancora peggio. Il presidente Petrucci è sempre fermamente convinto che il nostro basket goda di buona salute? Quando si deciderà a smuovere finalmente questo pericoloso caos calmo?
© Basketitaly.it – Riproduzione riservata