Analisi serie A: Al termine del girone d’andata la sorpresa è nella testa, Reggio e EA7 alle Final Eight, in coda si accende la lotta
Alla fine del girone d’andata del massimo campionato italiano di basket è tempo di bilanci, seppur ovviamente provvisori, dopo le indicazioni venute dal campo dalle prime quindici giornate di campionato. Innanzitutto i nodi più importanti che doveva sciogliere la quindicesima giornata era la conquista degli ultimi due posti per le Final-Eight di Coppa Italia. Alla fine le ultime due qualificate sono state la Trenkwalder Reggio Emilia e l’EA7 Milano. I neopromossi reggiani di coach Menetti hanno battuto in maniera netta nello scontro diretto per l’assegnazione del pass per Milano la JuveCaserta in una partita decisa, già, nel primo quarto da una tramortente parziale di 22-0 della Trenkwalder. In questo momento della stagione i reggiani sono una brutta gatta da pelare per qualsiasi avversario possono contare su un Donnel Taylor formato NBA, gli italiani Cinciarini ed Antonutti di partita in partita si confermano su alti livelli di rendimento, mentre i veterani Brunner e Slanina sono uno spot per l’usato sicuro. A pagare le spese di viaggio a Reggio Emilia in quest’occasione è toccato a Caserta, ma ai bianconeri casertani va un voto altissimo per il grande girone d’andata disputato, nonostante, le oggettive difficoltà di organico e di bilancio economico in società. L’ottavo posto alla fine ha arriso all’Olimpia Milano, che complice il successo di Venezia, doveva ad ogni costo vincere nel posticipo di Brindisi per raggiungere le finali di Coppa. I milanesi tirano un sospiro di sollievo perché, dopo l’eliminazione dall’Eurolega, sarebbe stato troppo non qualificarsi nemmeno alla Coppa Italia che si disputerà in casa al Forum. La vittoria di Brindisi, conferma, che comunque i problemi dei milanesi nascono proprio dal campo amico, dove hanno cinque sconfitte in fila, mentre con il successo in terra pugliese son ben sei le vittorie consecutive in trasferta: un vero paradosso. Per l’Enel Brindisi, nonostante, la sconfitta un girone d’andata da stropicciarsi gli occhi con il settimo posto, che garantisce la prima storica qualificazione al gruppo di coach Bucchi alla coppa. In vetta alla classifica si ferma la capolista Varese in casa contro la Reyer Venezia. Sconfitta, figlia, delle assenze varesine (regalare due uomini titolari da quintetto nel settore degli esterni come Ere e Banks sarebbe troppo per qualsiasi squadra) e di una prestazione da sottolineare con la matita rossa del polacco Szewczyk da 27 punti con 49 di valutazione, letteralmente letale per le speranze varesine di successo, ma inutile per centrare il pass per le Final-Eight per i lagunari. Comunque Varese chiude il girone d’andata con tredici vittorie e due sconfitte al comando della classifica, e sfidiamo a trovare uno solo tifoso varesino che avrebbe sperato in così tanta grazia alla fine della prima tornata di partite. Alle spalle della Cimberio si porta a meno due punti dalla testa il Banco Sardegna Sassari, che ha travolto di ben trenta lunghezze nel posticipo di ieri sera la Montepaschi Siena nella gara che doveva decidere la piazza d’onore al termine del girone d’andata. Gli uomini di Sacchetti con una grandinata di panieri dalla lunga distanza hanno asfaltato i biancoverdi toscani proprio nel piatto forte del gioco senese in attacco cioè il tiro da tre. Una osservazione, però , è d’obbligo non per giustificare i senesi, ma le fatiche ravvicinate tra Eurolega (dove i senesi marciano alla grande con tre vittorie in fila ad inizio Top 16) e campionato tolgono molte, forse troppe, forze dal punto di vista mentale agli uomini di Banchi. Una formazione che conosce in maniera approfondita le difficoltà, che comporta il disputare il doppio impegno coppa europea-campionato, è la chebolleta Cantù. Non sarà un caso, ma gli uomini di Trinchieri hanno ingranato le marce altissime dopo la dolorosa eliminazione dall’Eurolega, infatti con il successo sulla Saie3 Bologna (virtussini in picchiata in classifica ora undicesimi, ma confortanti indicazioni sono arrivate dal sfida di Cantù a coach Finelli) le vittorie consecutive sono ben cinque, con aggancio alla terza posizione della stessa Siena, anche se i brianzoli chiudono quarti in griglia Final-Eight per aver perso lo scontro diretto di Desio contro i toscani. Al quinto posto a meno due dalle terze si conferma, ancora una volta, la Virtus Roma vittoriosa dopo un tempo supplementare in trasferta contro la Sutor. Altra prova di maturità per la squadra di Calvani, che in passato dopo una prima parte di gara in forte tono minore ed in ritardo nel punteggio avrebbe tirato i remi in barca, mentre in casa Montegranaro è forte il rimpianto di coach Recalcati per non essere riusciti a concretizzare la mole di gioco espressa nella prima metà del match. Molto interessante è stata la giornata in fondo la classifica con le vittorie esterne di Cremona a Biella, e di Pesaro ad Avellino. La formazione di Gigio Gresta, orfana di Vitali, è passata come un bulldozer sul campo di Biella nel giorno dell’esordio del regista Taylor Rochestie. Vittoria dei lombardi che li porta con quattro punti di vantaggio sulla coda della classifica occupata ora proprio dai biellese, raggiunti da Pesaro vittoriosi in quel di Avellino. La Scavolini Banca Marche coglie il primo successo con coach Markovski alla guida, ed evita di uguagliare il primato negativo del 73/74 di 12 sconfitte consecutive, mentre gli irpini terz’ultimi con Montegranaro (due punti di vantaggio sulle ultime) gettano all’ortiche, dopo il derby, di allontanare i bassifondi della graduatoria.
Classifica dopo 15 giornate
Cimberio Varese 26
Banco Sardegna Sassari 24
Montepaschi Siena e cheboletta Cantù 22
Acea Rona 20
Tenkwalder Reggio Emilia, Enel Brindisi ed EA7 Milano 16
Umana Venezia e JuveCaserta 14
Saie3 Bologna 12
Vanoli Cremona 10
Sutor Montegranaro e Sidigas Avellino 8
Scavolini Banca Marche Pesaro ed Angelico Biella 6
Quarti di finale Final Eight Milano 7-10 Febbraio
Varese-Milano contro vincente Cantù-Roma
Sassari-Brindisi contro vincente Siena-Reggio Emila