Torino pasticcia contro il Morabanc Andorra: la qualificazione alle Top16 si complica
Torino doveva dare una risposta: è arrivata a metà perchè se è vero che la squadra è sembrata unita e “sul pezzo”, negli ultimi secondi ha rovinato gli sforzi profusi per tentare di portare a casa i due punti e la qualificazione virtuale.
Tornata infatti in modo rocambolesco dal -10 al -3 (80-77), non è riuscita a completare la rimonta e anzi ha permesso al Morabanc di pareggiare il doppio confronto (all’andata finì 92-86 per la Fiat), prima sfiorando la palla persa (contesa fischiata dagli arbitri) e poi prendendosi un tecnico, fischiato a Patterson, con meno di 4 secondi da giocare.
Pesano come un macigno sull’83-77 finale le 23 palle perse e le numerosissime disattenzioni che vengono pagate a caro prezzo quando gli avversari sono solidi e pragmatici come Stevic, autore di un tap-in preziosissimo nei secondi finali ed MVP della partita con 16 punti, 8 rimbalzi, 5 palle recuperate e 10 falli subiti.
Cronaca
L’inizio della Fiat è sorprendente perchè compaiono nel quintetto base sia Vujacic che Patterson, protagonisti negli ultimi giorni sulle pagine dei giornali per un presunto scarso affiatamento che avrebbe minato gli equilibri dello spogliatoio.
Torino appare volenterosa di condividere il pallone e a beneficiarne è Vujacic che in uscita dai blocchi è spesso libero: Andorra invece spreca nei pressi del canestro con Karnowski, molto macchinoso.
Il primo passaggio a vuoto avviene a metà primo quarto, con tre palle perse consecutive grazie alle quali Andorra torna in parità e sopravanza. La Fiat però, nonostante 8 palloni persi in 10′ chiude sotto di un solo punto 14-15 perchè le percentuali della squadra che milita in Acb sono pessime.
Anche nel secondo periodo l’Auxilium continua a perdere palloni (16 in 20′): la sua difesa è però rocciosa vicino a canestro e scommette sui tiratori avversari (2/11 nei primi 15′).
Iannuzzi e Okeke hanno impatto e la Fiat torna davanti sul 25-24 ma il secondo passaggio a vuoto, dovuto sempre alle banali palle perse mette in ritmo i padroni di casa: Blazic va in doppia cifra e si scatena Jaime Fernandez, top scorer della serata con 19 punti.
Il parziale di 6-0 rompe gli equilibri: il Morabanc ora punisce ogni palla persa e chiude il primo con il massimo vantaggio di 42-31, grazie al canestro di Fernandez in chiusura.
L’Auxilium continua a faticare ma non affonda perchè in difesa non sbanda; ad accendere la scintilla è però il rientro di Washington (rimasto a lungo in panchina per problemi di falli) che contagia anche Patterson, che inizia ad attaccare con ferocia il ferro. I due combinano le palle recuperate e i canestri che riaprono il match, quasi definitivamente (62-59 al 30′). Ai 27 punti di Andorra del secondo periodo la Fiat risponde infatti con 28 nel terzo quarto.
Nel quarto periodo il problema non è costituito dalle palle perse ma dai rimbalzi d’attacco concessi: da uno di questi nasce la tripla, la prima per Walker, che vale il +10, a cui contribuisce anche il fatto che la Fiat rimanga a secco per i primi 4′ dell’ultimo periodo.
Andorra sembra controllare il ritmo e ha l’inerzia del match fra le proprie mani: Torino rischia il tutto per tutto, trovandosi in doppia cifra di svantaggio con 2′ da giocare. E torna in partita perchè recupera due palloni e piazza un 7-0 che però è il preludio ad un finale di match amaro.
Ora la qualificazione si complica e non poco: conditio sine qua non per l’accesso alle Top16 diventa il match di Mercoledì prossimo contro Parigi
Tabellino:Morabanc Andorra-Fiat Torino 83-77 (15-14; 42-31; 62-59)
Andorra: Fernandez 19, Blazic 12, Jankovic ne, Stevic 16, Karnowski 8, Albicy 6, Diagne 6, Shurna 11, Walker 6, Colom, Jelinek 8, Copelan 2 .All: Penarroya
Torino: Garrett 16, Parente, Vujacic 17, Poeta, Stephens 3, Patterson 16, Washington 8, Okeke 4, Jones, Mazzola 5, Mbakwe 4, Iannuzzi 4. All:Banchi