Le italiane in Europa: obiettivo rialzare la testa
Iniza una nuova settimana di basket europeo con le nostre formazioni in giro per il continente a caccia di riscatto. O almeno di qualche soddisfazione, visto che fino ad ora il bilancio tricolore è stato piuttosto avaro in questa prima parte di avventure extra-italiche.
Partiamo dall’Eurolega, dove le nostre due rappresentanti sono relegate nelle ultime posizioni dei rispettivi raggruppamenti: l‘Olimpia Milano è ferma alla vittoria d’esordio contro il Laboral Kutxa avendo raccolto nelle successive 4 sfide altrettante sconfitte. Per i ragazzi di coach Repesa il problema principale è la mancanza di un‘identità offensiva propria, come testimoniano gli eccessivi isolamenti presi negli schemi dai giocatori milanesi. Milano è infatti il peggior attacco del Gruppo B, con soli 350 punti messi a referto nelle 5 uscite stagionali. Ma se l’Olimpia piange di certo Sassari non ride, anzi. I campioni d’Italia sono inesorabilmente ultimi nel raggruppamento D con zero vittorie all’attivo (unica formazione dell’intera Eurolega) e addirittura la peggior difesa della manifestazione (439 punti subiti). Un quadro decisamente negativo che le due formazioni hanno l’obbligo di invertire, non tanto per cercare una qualificazione che avrebbe del miracoloso, ma quantomeno per dare un senso di credibilità al proprio cammino europeo.
Non aiutano il bilancio italiano le prestazioni delle nostre rappresentanti nelle altre due competizioni europee: l’Eurocup e la Fiba Europe Cup. Nella seconda coppa europea la situazione è leggermente migliore rispetto al disastro dell’Eurolega, ma di certo non si può parlare di un cammino esaltante: il record complessivo delle squadre tricolori parla di 8 vittorie e ben 12 sconfitte. Tra le quattro partecipanti (Brindisi,Venezia, Trento e Reggio Emilia) però ci sono almeno due squadre come Trento e Reggio Emilia che hanno un record positivo (3 vittorie e 2 sconfitte), mentre disperata appare la situazione di Brindisi ancora a secco di successi (unica formazione insieme a Charleroi). Bene ma non benissimo, invece, nella Fiba Europe Cup dove complessivamente Cantù e Varese hanno un record di 3 vittorie e 3 sconfitte con la Vitasnella in testa al suo girone (seppur con Le Havre e Boras Basket tutte con 2 vittorie e una sconfitta).
La situazione generale appare dunque critica, con il basket italiano in netta difficoltà nel panorama cestistico europeo. I risultati conseguiti fin qui, purtroppo, testimoniano un’Italia da ultimo posto in Europa per percentuale di vittorie delle proprie squadre in coppa. Senza fare paragoni con il nostro roseo passato, appare urgente il bisogno di ripartire il prima possibile, ridonando quella credibilità e quel rispetto che il tricolore cestistico merita di avere nei parquet europei. Avanti Italia(ne), è il momento di rialzare la testa!
