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FIBA Europe Cup – Sofferenza Reggiana, superato con fatica l’Egis Kormend e passa il turno

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La UNAHOTELS Reggiana chiude la prima fase della bolla di Den Bosch in Olanda battendo gli ungheresi dell’Egis Kormend per 79-88.

In virtù della vittoria dell’Iraklis contro Mons-Hainaut per 75-79 nel match di mezzogiorno, gli uomini di Antimo Martino chiudono il Gruppo A al secondo posto qualificandosi quindi al Round of 16 del prossimo 23 marzo.

Dopo la vittoria nella prima giornata sui belgi del Mons-Hainaut e la sconfitta contro i greci dell’Iraklis nella seconda, la Reggiana doveva assolutamente vincere il match contro gli ungheresi per garantirsi la qualificazione.

Dopo un primo quarto che sembrava dare alla Reggiana tutta la tranquillità possibile (12-34), un tremendo secondo periodo ha riaperto la sfida con l’Egis Kormend a accorciare su un insperato -5. Terzo quarto di parziali dove Reggio non è riuscita a scappare, anzi la formazione magiara regge magnificamente. E ultimo periodo di assurdo batticuore dove gli ungheresi sono tornati a -2, ma la Reggiana nel finale ha trovato lo spunto vincente.

Nelle stats 26 punti di Brandon Taylor, 15 di Bostic, 13 di Kyzlink, 12 di Baldi Rossi e 10 di Candi.

Cronaca del match

La Reggiana dimostra subito di impattare bene la gara portandosi sul 4-8 dopo 3′. Le triple realizzate da Baldi Rossi e Taylor danno il 6-14 al 4′, time-out Egis Kormend. La UNAHOTELS continua a aprire la scatola ungherese con le triple di Kyzlink per l’8-20 dopo 6′. Gli ungheresi faticano e sono nettamente inferiori per contenere Leonardo Candi e compagni che si portano sul +16 dopo 8′. Sutton trova confidenza con il canestro, mentre Diouf contro avversari non efficienti regge bene ed è suo il +22 sul 12-34 che chiude il primo quarto.

Secondo quarto, la formazione emiliana torna in campo totalmente deconcentrata e l’Egis Kormend con un 9-0 di break riaccende la sfida, 21-34 dopo 23′. Arriva sul -11 l’Egis Kormend riaprendo totalmente l’incontro, la tripla di Koponen rompe oltre 3′ di non segnature reggiane, ma Toth e Ireland puniscono la Reggiana per il -10 al 14′, time-out coach Antimo Martino, 27-37. Reggio cerca di svegliarsi dal torpore e trova più continuità nel segnare con Bostic e Kyzlink, ma nonostante ciò una tripla di Thames porta il -9 ungherese. Bostic dà 13 lunghezze di vantaggio sul 32-45 al 17′ ed è stavolta time-out Egis Kormend. Ma ecco le solite amnesie di Reggio che ridanno fiducia agli ungheresi: 10-3 di break arrivando sul -5 addirittura, 43-48. Il canestro di Taylor sulla sirena consegna il +7 reggiano a fine primo tempo, 43-50. 31-16 di parziale ungherese nel secondo periodo.

https://twitter.com/PallacReggiana/status/1355165055021682696


Si ritorna in campo e l’Egis Kormend torna sul -5, Bostic e Baldi Rossi riportano la doppia cifra per il +11 Reggiana al 24′, 47-58. Ma la compagine ungherese non molla la partita su una Reggio Emilia che non trova assoluta continuità di canestri e quindi non riesce a scappare, la tripla di Baldi Rossi porta quindi un altro +10 in casa emiliana, 54-64 al 29′, time-out Egis Kormend. Un antisportivo sanzionato a Candi conferma un momento difficile per Reggio con Ireland che piazza ai liberi il -6, è 61-67 dopo 30′.

Ultimo quarto: la Reggiana si complica maledettamente la vita con l’Egis Kormend che ritorna sotto di 5. Poi, la tripla di Csaba Ferencz dà incredibilmente il -2 all’Egis Kormend sul 66-68 a 7’45” dalla fine. Un antisportivo sanzionato a Norbert Toth su Brandon Taylor sembra cambiare il match, ma gli ungheresi non mollano la presa, 69-72 a 6’18” dal termine dopo tripla di Ferencz. Taylor e la difesa di Baldi Rossi sembrano dare quell’imput in più alla Reggiana ed è così 69-76 a 5’25” dalla fine, time-out Egis Kormend. Reggio Emilia difende con più attenzione, e un fallo tecnico sanzionato al coach ungherese conferma l’inerzia reggiana, 72-80 a 3’23”. Viene sanzionato Dominique Sutton con un antisportivo e Reggio ricomincia nella sofferenza, 72-80 a 2’10” dal termine. Dopo il time-out chiamato da Martino Taylor e i liberi di Bostic sembrano chiudere il match.  Ma dopo l’ennesimo errore di Sutton, il -5 dell’Egis con i liberi di Ireland fanno paura. A poco più di 15″il layup di Kyzlink dà la parola fine di fatto. Termina 79-88.