FEC: Sassari fatica, ma torna a casa con il +4 sul Leiden
Gara più equilibrata del previsto in Olanda, dove nella prima partita dell’ottavo di finale di Fiba Europe Cup, contro i padroni di casa del ZZ Leiden, gli uomini di Pozzecco ritrovano la vittoria per 93-97, ma subiscono la rimonta finale degli Olandesi, andati sotto anche di 13 nel corso del terzo quarto.
Sassari fa la partita dal primo minuto, sfruttando una profondità del roster e delle rotazioni decisamente superiore a quelle degli avversari Olandesi; ma nonostante quella che sembra una superiorità tecnica e fisica, non arriva mai un break che possa decidere definitivamente la gara o perlomeno nella sua prima parte, chiarire chi abbia in mano l’inerzia, al 20′ il punteggio vede Sassari in vantaggio di 3: 39-42.
Nella ripresa gli uomini di Pozzecco non sembrano riuscire a sfruttare la superiorità fisica che Cooley può imporre nel pitturato, ma la supremazia a rimbalzo è un fattore oggettivo che pesa nell’economia della gara e così, anche se non arrivano i punti, dalle mani del centrone americano, passano le seconde opportunità che permettono ai tiratori Sassaresi, con McGee in particolare, di costruire nel terzo quarto anche il +13.
Il Leiden non ci sta, consci del fatto che c’è una gara di ritorno da poter sfruttare, i giocatori Olandesi cercano in tutti i modi di rimanere in partita ed intensificare la difesa; la tattica funziona e soltanto un grande Thomas impedisce a Sassari di perdersi totalmente nell’ultimo quarto, l’ala alla fine della gara si ritrova con 6 assist, 4 recuperi e una stoppata oltre 12 punti, mentre i padroni di casa, cavalcano i momenti positivi di Watson, Thompson e DeJong capaci di ricucire il distacco fino al pareggio, poi con il bonus esaurito permettono a Sassari di costruire dalla lunetta, il mini break che manda temporaneamente in archivio la sfida: 93-97 il finale.