Scandone pecca di superbia, Zielona fa il colpaccio! 57-64
Sesta sconfitta nella Basketball Champions League per la Sidigas Avellino che perde a domicilio contro lo Zielona Gora per 57 a 64. Partita sottotono per i ragazzi di Pino Sacripanti mai in vantaggio e sempre costretti ad inseguire. Sbagliato l’approccio: superficiale e leggero. I polacchi sono apparsi eccellenti nell’aprire il campo per il loro tiratori ed a crearsi vantaggi sui pick and roll. Sono stati fatali i primi 10 minuti di gara: 7-19 il parziale, complicato da colmare. Per gli ospiti eccellente prova del duo Dragicevic-Zamojski: 27 punti in due, tanta qualità e dominio fuori dall’arco. Per gli irpini non bastano i 16 di Rich e 10 di Fesenko: troppo basse le percentuali dal campo ed eccessivi i rimbalzi concessi. Nulla è compromesso con la qualificazione ancora possibile. Martedì prossima sarà fondamentale lo scontro con il Nymburk di coach Amiel.
CRONACA DEL MATCH
Inizio di partita sottotono per i ragazzi di Pino Sacripanti: imprecisi al tiro, confusi in fase di costruzione e poco solidi in difesa. Lo Zielona scappavia sul 0-11, trascinata da Zamojski e Markovic. Fesenko soffre la mobilità di Dragicevic che punisce i biancoverdi dalla mezza. Avellino segna con il contagocce; i polacchi allungano da oltre l’arco con un caldissimo Gecevicius. (7-19 al 10’) Passano i minuti ma la Scandone non trova equilibrio. Gecevicius a nozze: altro giro, altra tripla e passivo che aumenta fino al +16. Il fallo tecnico di Dragicevic innesca un parziale di 9-2 firmato Filloy-Fesenko-Leunen che riporta i padroni di casa a contatto. (28-36 al 20’) Quattro punti consecutivi di Jason Rich ed inerzia parzialmente ribaltata. Botta e risposta tra Scrubb e Hrycaniuk: match che si infiamma e sale d’intensità. Kelati e Zamojski fanno la voce grossa in attacco: Fesenko poco lucido ed in ritardo, richiamato in panca per lasciare spazio a N’Diaye. Zielona padrona dei rimbalzi: altro extra pass e due punti comodi per Hrycaniuk (41-49 al 30’) Tripla di Filloy vanificata dal fallo sciocco di Jason Rich e distacco invariato. Wells e Co non riescono a trovare continuità in attacco, nonostante una discreta costruzione in fase offensiva. Altro due punti per Kelati, perso completamente da Thomas Scrubb. Dopo un’ottima circolazione di palla arriva la bomba dall’arco di Zamojski che ammutolisce il Del Mauro. Il solo Rich non basta per ricucire lo stroppa: Gora fa il colpaccio. 57-64.
Coach Urlep: “Siamo felici per aver battuto Avellino che è un grande team. Abbiamo mosso la classifica. Sapevano che per vincere qui dovevamo metterci il cuore. Abbiamo vinto nei piccoli aspetti: difesa, rimbalzi e ci siamo riusciti. Buona energia, mantenendo Avellino con basse percentuali. Nella seconda metà siamo cresciuti, dopo un lieve calo. Proveremo a passare il turno, nulla ancora è deciso.”
Thomas Scrubb: “Sapevano che sarebbe una partita importante ma è stato sbagliato l’approccio. Abbiamo provato a recuperare ma ci siamo mossi troppo tardi. Dobbiamo restare concentrati per le ultime tre partite e non mollare. Non possiamo dare la colpa alla stanchezza, non troviamo scusanti.”