Scandone, dal Belgio con furore! Scrubb e Zerini piegano Oostende
Ritrovano la vittoria in Coppa i ragazzi di Pino Sacripanti che battono in terra belga Oostende di coach Dario Gjergja per 51 a 61 e portano a casa due punti fondamentali in ottica qualificazione. Al Vorsluys Dome un’Avellino dalle due facce: confusionaria, poco lucida e precisa al tiro nel primo tempo; efficace, produttiva e solida nella ripresa. Decisivo il parziale di 7 a 16 nel terzo quarto che ha spianato la strada ai lupi verso il successo. Prestazione sublime del duo Scrubb-Zerini: 23 punti in due, 15 rimbalzi e 16 di valutazione. Concreti in attacco, bravi a bucare la difesa in maglia gialla e ad invertire l’inerzia del match. Opaca invece la prova di Rich: 6 punti per l’americano in una serata non al top. Per i padroni di casa si salva il solo Mwena con 5/10 tale dal campo: fluido in attacco ma pessimo in fase di chiusura.
CRONACA DEL MATCH
Avvio di gara difficoltoso per entrambe le squadre al Vorsluys Dome di Ostenda. Sacripanti dà fiducia a Lollo D’Ercole che ancora una volta parte in quintetto in compagnia di Ariel Filloy. Partita che fatica a decollare con tanti errori dal campo: Avellino soffre terribilmente in fase offensiva (Rich ancora a secco dopo i primi 8 minuti) ed a rimbalzo, con Jekiri padrone del pitturato. Nel secondo quarto sale in cattedra Andrea Zerini: gli irpini si aggrappano al match con la precisione al tiro del numero 0 nativo di Firenze: 8 punti in 11 minuti. Percentuali complessive dal campo che si abbassano ma J. Mwena è on fire: rebus per la Scandone che non riesce a trovare le contromisure. Prima mini-fuga targata Lasisi e subito time-out per coach Sacripanti. Avellino non sta a guardare: 5 a 0 con l’asse Rich-Leunen e -2 alla pausa lunga sul 31 a 29. Pronti, via ed è subito vantaggio per i biancoverdi con il magnifico assist di Filloy che serve Wells per l’appoggio a tabellone. Il match si infiamma: botta e tra Fesenko e Jekiri sotto le plance. Il numero 44 di Dnipro diventa il perno offensivo in questo frangente di gara e, col supporto di Thomas Scrubb, spinge Avellino sul +3. N’Diaye e Co crescono in difesa ma fanno fatica a trovare la via del canestro: poca lucidità e tante palle perse. La reazione irpina passa nelle mani di Zerini e Wells: massimo vantaggio 37 a 45 e un po’ di fiducia ritrovata in attacco. Ostende subisce il colpo: 7 punti realizzati in 11’ e passivo che si fa pesante per la compagine belga. Sale in cattedra Mr. Thomas Scrubb: difesa in maglia gialla in totale confusione, 5 punti consecutivi del canadese e la Sidigas che tocca il +15 sul 41-56. Rich e Co che blindano il successo nei minuti finali. 51-61