BCL – Gianmarco Pozzecco: “Ho un grandissimo staff, la partita l’hanno vinta loro”
MANRESA – La Dinamo Sassari ha chiuso vincendo a Manresa la fase a gruppi della Basketball Champions League. Gianmarco Pozzecco, nonostante l’espulsione per doppio tecnico, non è mancato in sala stampa, nella quale si è presento radiante per l’intensa prestazione dei suoi, e ha cercato di parlare in spagnolo, strappando un sorriso anche ai locali, tristi dopo l’eliminazione del BAXI Manresa dalla competizione europea.
“Ho molto rispetto per la pallacanestro spagnola e il campionato ACB, e mi piace come allena coach Pedro Martínez; – ha spiegato il tecnico goriziano in spagnolo, ironizzando poi sul suo conoscimento della lingua – scusatemi per il mio castigliano: la mia fidanzata è di Valencia e viviamo a Formentera, ma io sono un po’ stupido…”
Dopo l’ilarità generale, Pozzecco è passato all’inglese, iniziando con un “sono poliglotta”.
“Mi dispiace” – ha detto rivolgendosi ai media locali – “ma noi dovevamo giocare al massimo, perché non sapevamo se potevamo raggiungere la prima posizione, e quindi abbiamo giocato duro, ma non solo per quello, l’abbiamo fatto perché amiamo lo sport, e quindi abbiamo fatto il possibile per rispettare la competizione“.
“Abbiamo disputato un’ottima Champions League fino al momento, dobbiamo essere orgogliosi, poi abbiamo perso le ultime due partite con dei tiri pazzeschi all’ultimo secondo, e avevamo paura che questo potesse ripetersi stanotte! Ma mi stavo dimenticando la parte più importante, ed è che ho un grandissimo staff. Quindi, anche se mi hanno espulso, probabilmente gli arbitri hanno aiutato la mia squadra, perché ho dei colleghi incredibili e giocatori incredibili, che hanno giocato alla grande. Devo sentirmi ancora più felice per aver visto i miei giocatori da fuori campo, con i miei assistenti in panchina con così tanta energia“.
In una partita terminata 61-64 con percentuali di realizzazione, la difesa è stata la chiave.
“Abbiamo giocato un ottimo primo quarto, mettendo a segno 26 punti e chiudendo bene in difesa, poi all’inizio del secondo parziale in 12 minuti Manresa ha segnato 12 punti, quindi all’intervallo ho parlato con i miei giocatori e ho detto loro che potevamo anche smettere di giocare bene in attacco, perché dal secondo quarto in poi Manresa aveva iniziato a giocare bene in difesa, ma dovevamo continuare a giocare attenti in difesa. E nell’ultimo quarto è andata effettivamente così: abbiamo giocato tutti i possessi palla al 100%, e Manresa ha avuto problemi a finalizzare, quindi effettivamente la difesa è stata la chiave”.
Tornato allo spagnolo per rispondere a un giornalista locale che si ricordava di lui ai tempi del suo breve passaggio per Saragozza, Gianmarco Pozzecco ha spiegato il doppio fallo tecnico e l’espulsione.
“Io ho 12 figli,” – ha detto il coach riferendosi ai suoi giocatori – “e uno di loro stava sanguinando. In questi momenti mi trasformo in un papà cattivo, perché li devo proteggere. È andata così, ma non importa, lo rifarei: loro sono i miei bimbi!”