Champions League – Battuto l’Estudiantes 92-91, ma non basta. Per Venezia è FIBA Europe Cup.

L’Umana Reyer Venezia sconfigge al termine di una partita esaltante il Movistar Estudiantes per 92-91, ma la contemporanea vittoria dell’AEK sul Bayreuth per 83-81 con la decisiva tripla di Sakota a 6” dal termine, fa retrocedere gli oro-granata alla FIBA Europe Cup. E non sarebbe bastata la vittoria di Bayreuth, anche vista la concomitante vittoria di Strasburgo a Bandirma di 17 che manda nella minor competizione europea FIBA anche gli spagnoli. Una beffa atroce per i campioni d’Italia che l’anno scorso si giocarono le Final Four.
Ora la formazione oro-granata si deve concentrare al match di campionato, domenica 11 Febbraio alle 17:00 l’Umana Reyer sarà impegnata al PalaRadi di Cremona contro la Vanoli.

CRONACA_ In avvio Reyer sull’8-3 grazie alle iniziative di Tonut, ma la squadra spagnola con Landesberg sugli scudi ricuce il passivo sino al 10-9 al 5′. L’Estudiantes rimane in partita fino al 15-13 sempre con Landesberg (8 punti nel primo quarto), poi Venezia alza i giri nell’attacco con Bramos, Haynes, Daye e Biligha per il 24-15 dopo 8′, time-out Maldonado. Se Daye maschera bene i suoi imiti in difesa, in attacco porta pregevole fatturato. Biligha si fa notare per una clamorosa stoppata, poi Jenkins chiude il primo quarto sul 32-19. Il secondo quarto si apre con Venezia a tripleggiare con Johnson, Jenkins e Daye che portano Venezia sul +20 al 12′ sul 41-21. Jenkins e il barone Johnson continuano a fare male al tiro dai 6,75 nonostante per Estudiantes si accenda Hakanson con tre bombe di fila, 51-34 al 17′. Watt si fa valere sotto le plance ma Venezia smette di giocare consentendo al solo Vicedo di ricucire lo strappo con 10 punti di fila per il -8 spagnolo, la tripla di Haynes chiude il primo tempo sul 57-46 a favore di Venezia.
Si torna in campo con un occhio al match di Atene a “tifare” Bayreuth. Il match del PalaTaliercio continua a essere ad alte percentuali, la Reyer concede però troppi tiri pesanti al Movistar che si rifà sotto con Landesberg, Cook e Arteaga, 66-62 al 25′, time-out De Raffaele. Gli spagnoli con un Landesberg totalmente on-fire mettono la testa avanti per il 68-71 al 27′. Si accende il pubblico del PalaTaliercio sulle due triple di De Nicolao, ma Estudiantes resta a contatto con Brown e Cook per il 78-78. La tripla di Jenkins chiude il terzo periodo sul 81-78. Ultimo quarto. Hakanson e Brizuela iniettano fiducia nei compagni con due canestri pregevolissimi, Brown porta l’Estudiantes sul 83-86 a 6’30” dalla fine, time-out De Raffaele. Haynes e Bramos ribaltano il punteggio per l’87-86, ma la tripla increidbile di Hakanson sullo scadere dei 24” porta l’Estudiantes avanti di due, 87-89 a 3’54”, time-out Maldonado. Watt e Bramos segnano i canestri del +3 Reyer. Un 2/2 di Brown a 1’12” mette il -1 Estudiantes. Gira già la voce della vittoria dell’AEK e la vittoria della Reyer di 1 sa di beffa totale per il pubblico del PalaTaliercio. Finisce 92-91 con gli ultimi attacchi dell’Estudiantes a infrangersi sul ferro.

MVP BasketItaly.it: Michael Bramos

Umana Reyer Venezia – Movistar Estudiantes 92-91 (32-19; 57-46; 81-78)

Venezia: Haynes 11, Peric 4, Johnson 13, Bramos 11, Tonut 6, Daye 10, De Nicolao 6, Jenkins 10, Ress, Biligha 9, Cerella, Watt 12. Coach: Walter De Raffaele.

Estudiantes: Hakanson 14, Brizuela 4, Vicedo 10, Cook 13, Pena 2, Suton 2, Landesberg 25, Sola 3, Savane 2, Brown 6, Caner-Medley 6, Arteaga 4. All. Salva Maldonado.

Arbitri: Ademir Zurapovic (Bosnia Erzegovina), Petar Obradovic (Bosnia Erzegovina) e Tanel Suslov (Estonia).

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