BCL: Serata amara per Sassari con Tenerife che vince di 30, ora serve una vittoria in Turchia
Brutta partita della Dinamo in casa di Tenerife, che perde con gli spagnoli di 30 punti e saluta la possibilità di conquistare il primo posto nel girone. Per avere la certezza di accedere alla fase successiva di Champions, ora serve una vittoria in casa del Galatasaray.
La cronaca:
Sassari parte meglio, ma è una gioia effimera, la squadra di Pozzecco riempie l’area, regge sui cambi e manda fuori giri l’attacco dei padroni di casa, mentre dall’altra parte del campo Burnell anche forzando, trova un buon break iniziale; gli spagnoli ribaltano però in poco tempo l’inizio sotto ritmo, sfruttando anche il raggiungimento troppo presto del bonus da parte della Dinamo. Fitipaldo guida l’attacco dell’Iberostar che inizia a punire tutti i raddoppi difensivi e nella propria metà campo, l’intensità difensiva in particolare sugli esterni, impedisce al Banco di trovare punti facili, il risultato è un lungo parziale in favore di Tenerife che lavora bene anche nel pitturato con Shermadini e porta il primo quarto a chiudersi sul 29-15.
Il secondo quarto inizia nel peggiore dei modi per la Dinamo, che vede Devecchi uscire zoppicante dal parquet con l’ausilio di Tillman e coach Pozzecco, per un bruttissimo movimento del ginocchio sinistro, mentre i padroni di casa continuano a guidare toccando anche il +15; il duo croato Kruslin Bilan trova un break importante che toglie ritmo ai padroni di casa, gli spagnoli perdono forza nel pitturato e insistono col tiro dalla lunga distanza, ma senza trovare il fondo della retina, mentre Sassari è brava ad approfittare del momento di fiducia con un buon apporto dalla panchina, con Tillman protagonista, che vale il -5. Tenerife perde la bussola, il time out di Vidorreta non porta gli effetti sperati e la Dinamo chiude il gap. Il finale di quarto, in cui praticamente non arrivano canestri dal campo, sorride comunque ai padroni di casa, che sfruttano le diverse gite in lunetta, per riallungare sino al +9 con nel mezzo anche il classico fallo tecnico per Pozzecco, prima che Bilan fissi sul 50-43 il punteggio al 20’.
Dopo la pausa lunga Sassari rimane in scia, il Banco regge in difesa sui cambi e si rivede come all’andata l’accoppiamento Burnell Fitipaldo che il play ex Avellino cerca puntualmente di rovesciare sui cambi, ed è proprio l’uruguaiano a tenere avanti i suoi toccando anche il +10, mentre la Dinamo cerca costantemente il gioco interno, ma muovendo il punteggio più grazie ai liberi che ai canestri dal campo, con comunque Burnell protagonista; Tenerife mostra una maggiore fisicità che vale diverse seconde opportunità, Sassari è costretta spesso a collassare in area e appena gli spagnoli trovano il canestro dalla lunga distanza, firmano il break del +14.
Spissu trova i primi punti e interrompe l’inerzia spagnola, la scelta di passare a zona per la Dinamo però, non porta i frutti sperati e Tenerife continua a far la voce grossa a rimbalzo offensivo, il risultato è il controllo del vantaggio con il Banco costretto a vedere in chiusura di quarto l’Iberostar toccare il +15 sul 82-67.
Salin chiude la gara con la tripla del +20 in apertura di ultimo quarto, l’eloquente time out di Pozzecco che spinge i suoi a difendere la differenza canestri acquisita nella gara di andata (+20) è un segnale chiaro di come dovrebbe evolversi l’ultima frazione, Tenerife però, non abbassa la guardia e continua ad attaccare senza abbassare il livello difensivo, aggiornando il massimo vantaggio a quota 26. Il finale di gara non cambia lo scenario creato dagli spagnoli che controllano ritmo e vantaggio, comandano a rimbalzo e alla fine vincono per 115 – 85 ribaltando nettamente la differenza canestri e costringendo la Dinamo, a cercare con una vittoria in Turchia nell’ultimo turno, il pass per l’accesso alla fase successiva.