BCL: Sassari sorride con Manresa, ma Ankara non cede il primo posto nel girone
La Dinamo dimentica in fretta la sconfitta con Trieste ma nonostante la vittoria negli ultimi secondi con il Baxi Manresa, non riesce a trovare il primo posto nel girone di Champions, Ankara infatti, sulla sirena finale, con un libero, sorpassa Strasburgo nel punteggio e chiude davanti alla squadra di Pozzecco. Un risultato comunque utile il secondo posto per i Sardi, perché permetterà di giocare con la bella in casa, il prossimo turno di Champions che prevederà lo scontro diretto.
La cronaca dell’ultima gara di regular season
Si inizia con Manresa che prova ad alzare il ritmo, ma è confusionaria, Sassari non trova il solito contributo di Bilan e allora si affida al gioco dalla lunga distanza, che vale il 2-11 di break iniziale.
Manresa riesce ad avvicinarsi continuando a difendere forte nel pitturato e trovando il fondo dalla retina dalla lunga distanza, ma la Dinamo non accusa il colpo e grazie a Pierre doppia gli spagnoli sul 9-18.
I padroni di casa riescono a trovare punti sempre dalla lunga distanza, ma Sassari ricaccia indietro Manresa e il sigillo di Jerrells vale il 17-26 del primo quarto.
La scelta spagnola è quella di raddoppiare su Pierre, l’attacco della Dinamo si inceppa, ma gli uomini di Pozzecco, comandano a rimbalzo e impediscono il ritorno sotto degli avversari; il Baxi non si abbatte, intensifica i contatti in difesa, la pressione sugli esterni sale, Jerrells e Vitali pagano dazio e i padroni di casa imbeccano un parziale di 8-0 che riduce drasticamente la distanza. Sassari non perde solo l’inerzia nel ritmo gioco ma anche dei rimbalzi, tanto che Manresa riesce a trovare il primo vantaggio della gara; serve il talento di Pierre e un quintetto più equilibrato per sbloccare una Dinamo a secco per più di 5 minuti, Sassari però non riesce a ritrovare la lucidità e le percentuali di inizio gara nonostante cresca in difesa, situazione che porta i biancoverdi a muovere il punteggio solo dalla lunetta, con il tabellone che segna parità a quota 36 al 20’.
Sassari riparte dalle sue certezze nel pitturato, ma la partita perde un suo protagonista, Pozzecco protesta per un mancato fischio su Vitali, a terra sanguinante dopo un contatto, e arriva un doppio fallo tecnico che spedisce il coach negli spogliatoi; Gentile non si fa condizionare dalla situazione e firma comunque il sorpasso. La Dinamo continua a martellare in post basso ma non riesce a dare una spallata efficace, nonostante un sistema difensivo che blocca completamente l’attacco spagnolo; Manresa si riavvicina ma continua a pagare dazio nel pitturato, la squadra guidata da Casalone però ancora una volta non riesce a chiudere un break che l’allontani nel punteggio e al 30’ Sassari è avanti ma solo di 6 sul 48-54.
Il copione si ripete ad inizio ultimo quarto, la Dinamo guidata da Casalone in panchina, costruisce ma non finalizza, Manresa non riesce a chiudere il gap e Jerrells riporta a 9 le lunghezze di vantaggio; i padroni di casa non demordono, riescono ancora una volta a trovare un break che li riavvicini sino al -4 con Baez protagonista.
Sassari non trova più la via del canestro, mentre i padroni di casa provano un ultimo disperato aggancio, sul -3 a 10” dal termine, Casalone si ritrova in campo per chiamare il fallo dei suoi, gli arbitri lo puniscono con un fallo tecnico e il Baxi ha per le mani la palla del pareggio; il primo tentativo va a vuoto, Bilan a seguire dalla lunetta con un 1/2 regala lo spazio per un ultima speranza spagnola, ma il controllo difettoso di Dulkys cancella le possibilità di tentare un ultima preghiera che porti le squadre all’overtime con Sassari che espugna il parquet spagnolo con il punteggio di 61 – 64.