BCL: Sassari prosegue il percorso netto, battuti i Danesi del Bakken Bears
Nuova vittoria per la Dinamo che dimentica la doppia sconfitta consecutiva in campionato, regalandosi la terza vittoria su tre partite in Champions, oltre il solito Bilan si rivede Tillman decisivo in apertura di ultimo quarto. Problemi di stomaco per coach Pozzecco che poco prima della gara è costretto a dare forfait e a rimanere in hotel, lasciando spazio al suo vice Casalone.
84-91 il punteggio finale
La cronaca:
Botta e risposta dalla lunga distanza in avvio di gara, Sassari che cerca da subito di imporre il ritmo e di prendere in mano l’inerzia, sembra però non aver risolto tutti i problemi a rimbalzo nella propria area e paga inoltre il troppo spazio concesso sugli esterni sui cambi difensivi che permettono a Peterson di mettersi in ritmo e di far tenere il naso avanti ai Bears.
Bilan si conferma la solita risorsa nel pitturato, gli fa eco Kruslin dalla lunga distanza, ma la Dinamo non riesce ad allungare e soffre la verticalità di Stephens che permette ai Danesi di rimanere incollati agli ospiti. Sassari non riesce a concretizzare al tiro il buon lavoro in costruzione fatto vicino a canestro, i padroni di casa invece cercano di alzare il ritmo per sfruttare le doti atletiche e continuano, con Peterson sempre protagonista, a rimanere a contatto della squadra di Casalone, 25-26 al 10’.
Subito due triple in apertura di secondo quarto per la Dinamo, Stephens (un quasi ex della gara dopo la sua esperienza a Cagliari in A2), dimostra di poter valere il palcoscenico della Champions, ma Bilan è una risorsa anche lontano da canestro e il Banco firma il primo break importante costringendo i Danesi al time out sul 29-37; i sardi fuggono sino al +11, ma ancora una volta la Dinamo presta il fianco ai suoi avversari, con Diouf che colpisce dalla lunga distanza e riporta sotto i suoi, il momento di fiducia prosegue per i padroni di casa e il gap si stringe sino al +4, fino a quando il solito Bilan non si dimostra un fattore anche in costruzione per i compagni; la chiusura di quarto è favorevole alla Dinamo con Bendzius che pesca il fallo di Evans allo scadere del secondo quarto e dalla lunetta fissa il punteggio sul 43-49.
Si riparte con Sassari capace ancora di allungare, Peterson mette in mostra tutta la sua esplosività, ma non basta per i padroni di casa, davanti alla capacità di Burnell e di Bilan di lavorare nel pitturato; la Dinamo però non riesce a trovare continuità di ritmo che possa togliere la lucidità ai Danesi, per fortuna Diouf sparacchia da 3, Spissu e Bendzius invece sono più precisi e il Banco scava il +14 a metà quarto. Si iniziano a vedere i movimenti “europei” che Pozzecco immaginava ad inizio stagione e Kruslin firma anche il +16; Darboe non si arrende, la scelta di attaccare sull’uno contro uno Kruslin è redditizia e arriva un mini break di 4 punti, Gentile risponde dalla media e tiene sopra la doppia cifra il vantaggio, prima che Ongwae peschi sulla sirena la tripla del 60-69.
Darboe riporta i suoi sino al -6, ma Tillman risponde presente e crea un break importante, Sassari sfrutta la sua mobilità vicino a canestro e tocca ancora il +16; la gara sembra delinearsi in favore degli ospiti, che provano a controllare il ritmo e a sfruttare il cronometro come alleato. Stephens però ci mette del suo, la Dinamo non riesce ad allargare la forbice sfruttando le gite in lunette, mentre l’ex Cagliari è un fattore su entrambi i lati del campo e nonostante, alcune forzature dalla lunga distanza dei suoi compagni, i Danesi si riportano sotto la doppia cifra di vantaggio. E’ Gentile, ben imbeccato da Spissu a chiudera la contesa, la tripla ben costruita dal play, riporta a +12 gli ospiti quando mancano poco più di 2′, i danesi sono costretti ad alzare il ritmo, ma la lucidità non è la stessa di inizio gara e Sassari riesce a controllare il finale senza grossi patemi, chiudendo sul 84-91 e trovando la terza vittoria in tre gare.