BCL: Sassari onora la Champions, battuto Krasnojarsk
Il Banco ritrova vittoria e sorriso al PalaSerradimigni, è Krasnojarsk a cadere al PalaSerradimigni nell’ultimo turno di Champions. La vittoria è inutile per la classifica, con Sassari già eliminata prima dalla Champions ancora prima della palla a due, ma utilissima per il morale. Paura per Jones, portato in ospedale dopo una brutta caduta.
La cronaca:
La difesa di Sassari sull’uno contro uno sembra fare la differenza nei primi possessi, la squadra di Pasquini, con Tavernari fuori dalle rotazioni e Devecchi a riposo ma in panchina, scava subito un break importante, condizionato solo dall’infortuinio di Jones; il lungo americano in contropiede cade malamente mentre tenta di schiacciare e lascia il campo nel possesso successivo.
Il vantaggio di 8 punti per Sassari, si perde sotto i colpi dalla lunga distanza di Liutych e Braimoh, ma Bostic guida l’attacco biancoverde che ritrova anche Stipcevic nelle rotazioni e mantiene sempre sopra i due possessi il vantaggio, 31-26 al 10’.
L’Enisey trova il pareggio a quota 33 in apertura di secondo quarto, prima di subire ancora una volta le iniziative di Bostic, anche capace di costringere Hilliard all’antisportivo in attacco; senza Jones rimasto negli spogliatoi e con il solo Planinic a battagliare vicino a canestro, Sassari non riesce a scavare un break importante e gli ospiti riescono a tenersi a contatto, provando spesso ad alzare il ritmo, punendo la transizione difensiva dei Sassaresi, spesso messa sotto pressione.
Il sorpasso Russo è una conseguenza e Pasquini decide di abbassare il quintetto per reggere il ritmo, i Sardi ne guadagnano in precisione dall’arco e ritrovano la testa della gara grazie a Spissu, 50-48 al 20’.
Con Jones fuori e Planinic in debito d’ossigeno Pasquini insiste col quintetto piccolo e i risultati gli danno ragione, il Banco attacca meglio il canestro e colpisce dalla distanza, trovando il nuovo +9 che costringe l’Enysei al time out. Questo non basta per il colpo del ko anticipato, Liutych continua a martellare, mentre Sassari spreca diverse occasioni dalla lunetta concedendo la possibilità ai russi di rimanere sotto la doppia cifra di svantaggio, per lo meno sino al tecnico per Zakharov che permette a Stipcevic di trovare alcune triple e il massimo vantaggio Sassarese pari al +14, prima di una tripla russa in chiusura di quarto: 76-65 al 30’.
Sassari comanda e prova a dare la spallata decisiva, colpendo dalla distanza e alzando il ritmo, due triple di Hatcher e l’inchiodata di Pierre in contropiede, valgono di nuovo 14 punti di margine fra le due squadre.
Il ritorno Russo vale il -6, vanificato dal fallo antisportivo di Komissarov, con Sassari brava a non perdere lucidità e a chiudere poi controllando il ritmo, annullando anche le speranze russe alimentate da diverse conclusioni dalla lunga distanza. 101 94 al PalaSerradimigni