BCL: Sassari che rimonta! Dal -15 alla vittoria in Israele
Ancora una vittoria per gli uomini di Pozzecco, che dopo aver toccato il -15 in apertura di ripresa, trovano lucidità e forza, per ribaltare una gara che sembrava vederli alla deriva, più per una questione fisica che mentale; brilla la maturità di Spissu, insieme alla forza di Pierre, la freddezza di McLean e il talento di Jerrells.
Primo quarto a ritmo alto, gli attacchi brillano, le difese latitano e praticamente sempre, le due squadre riescono ad andare al tiro agevolmente. Sassari sfrutta bene l’ingresso di Jerrells, che sostituisce Spissu gravato subito di due falli e colpisce dalla distanza, Holon trova spesso nei backdoor dopo i cambi difensivi, lo spazio per replicare e grazie alle triple di Cline, ribatte ad ogni conclusione degli uomini di Pozzecco. 26 25 il primo quarto.
Sassari cerca di sfruttare il fisico, andando costantemente nel pitturato, Holon alza l’asticella della difesa, soprattutto sugli esterni, replica dalla distanza con Pnini che firma un 6-0 e costringe Pozzecco al time out. Holon fugge sul +8, ma la regia di Spissu, riarma le mani dei suoi, Bilan ed Evans finalizzano e Sassari ricuce lo strappo costringendo Drucker al contro time out.
La chiusura di quarto è made in Foster, la guardia della squadra Israeliana, mette 3 triple di fila e i padroni di casa chiudono sul 50-41.
La partenza del terzo quarto è tutta di marca Israeliana, le mani fredde degli uomini di Pozzecco, lasciano spazio ad un nuovo parziale in favore dei padroni di casa, che presidiano l’area e colpiscono in contropiede, toccando anche il +15; dopo il time out puntuale di Pozzecco Sassari ritorna in scia, colpendo dalla lunga distanza con Spissu protagonista e cercando di rialzare la voce a rimbalzo; Holon trema, Jerrells affonda il coltello e Sassari ritorna sino al -4, prima dell’alley oop disegnato da Caupain per Foster che vale il 68-62 che chiude il terzo quarto.
Grandina dalla lunga distanza, Spissu e Pnini si scambiano le cortesie e Sassari non riesce a chiudere lo strappo, la scelta di Pozzecco di spingere su un quintetto con tre esterni, sembra funzionare, ma i padroni di casa non perdono l’inerzia, sfruttando il fisico di Williams; Sassari fa male quando alza il ritmo e la guida sapiente di Spissu, vale il sorpasso. Pnini pesca un gioco da 4 punti che vale un mini break, Jerrells e il suo talento valgono 5 punti in fila e il nuovo allungo Sardo; in questo finale concitato brilla la freddezza di McLean, domina a rimbalzo e subisce in contropiede il fallo antisportivo che complessivamente frutta una doppia gita in lunetta, l’ex Olimpia mette a segno 3 dei 4 liberi e scava il solco decisivo da 4 punti; l’Hapoel non riesce ad andare oltre un tap in di Williams e la gara di chiude sul 92-94.