#Euroleague: Zalgiris, che finale a Valencia! Real Madrid facile sul Panathinaikos
Le due partite disputate in Spagna chiudono la 22ª giornata di Turkish Airlines Euroleague. Due incontri molto diversi l’uno dall’altra. Mentre il Real Madrid non ha avuto problemi a imporsi 76-66 al Panathinaikos in una sfida dominata da inizio a fine, alla Fonteta di Valencia si sono vissute emozioni davvero forti nella sfida dei taronja contro lo Zalgiris e chiusa sul 78-79 con due canestri incredibili e uno stravolgimento di emozioni negli ultimi secondi di gioco.
Real Madrid – Panathinaikos 76-66
Il Real Madrid recupera la sua posizione come testa di serie imponendosi facilmente a un Panathinaikos mai in partita. I blancos sono partiti subito forti, chiudendo il primo quarto sul 25-12 e andando all’intervallo sul 49-27. Con la partita già virtualmente chiusa, nella seconda metà dell’incontro gli ospiti sono riusciti a migliorare il proprio marcatore riducendo il divario, ma gli spagnoli hanno sempre avuto la partita sotto controllo.
Gabriel Deck, autore di 20 punti, 9 rimbalzi e 29 di valutazione in 30 minuti, è stato il protagonista tra gli uomini di Pablo Laso. Da segnalare anche i 13 punti e e 4 assist in 19 minuti per il giovane playmaker Carlos Alocén. Da parte dei greci, top-scorer Nemanja Nedovic, che ha messo a referto 18 punti.
Valencia Basket – Zalgiris Kaunas 78-79
La partita tra Valencia Basket e Zalgiris prometteva già dall’inizio. Le due squadre, candidate ad entrare ai Playoff, si sono affrontate a viso aperto sul terreno di gioco. Dopo un primo quarto terminato in perfetta parità (20-20), i lituani sono andati negli spogliatoi nettamente in vantaggio (38-47). I padroni di casa hanno tessuto la propria rimonta, riuscendo ad agganciarci in chiusura di terzo quarto (55-60), per poi trovare l’incredibile vantaggio nella penultima azione.
Il Valencia Basket perdeva di 4 punti con 7 secondi ancora da giocare, quando Nikola Kalinic ha subito un fallo da oltre l’arco per 3 tiri liberi. Il serbo ha messo a segno i primi due e sbagliato (apposta?) il terzo che, dopo un rimbalzo offensivo, è finito tra le mani dei Sam Van Rossom che non ci ha pensato, ha tirato dalla lunga distanza per portate i suoi avanti 78-77. I padroni di casa si sono lasciati prendere dall’euforia, ma la lavagnetta studiata da Martin Schiller nel corso del time-out ha funzionato. Lo Zalgiris è riuscito a portare Marius Grigonis a segnare in canestro della vittoria con solo 3.3 secondi sul cronometro.
Successo vitale per la squadra ospite, che con 13-9 si colloca in sesta posizione mentre il Valencia Basket, con 11-11, scivola in decima piazza. Augustine Rubit è stato il top-scorer dello Zalgiris con 17 punti; 13 punti e 12 rimbalzi per Joffrey Lauvergne e 12 punti con game-winner compreso per Marius Grigonis. Da parte di Valencia, da segnalare i 18 punti di Klemen Prepelic (4/6 in triple) e i 17 di Louis Labeyrie.