[VIDEO] Il tributo dei 18 mila di OAKA ad Obradovic per il suo ritorno in Grecia da avversario

Ieri, all’OAKA di Atene, si sono incontrati Panathinaikos Atene e Fenerbahçe Ulker. Non un semplice round 11 delle Top 16 tra due delle squadre accreditate a staccare un ticket per le Final Four di Milano. Non un semplice top match da gustarsi seduti in salotto ad ammirare due delle massime espressioni del basket continentale. Impossibile banalizzare lo spettacolo offerto dall’impianto ateniese,

pieno come un uovo, che ha tributato un’accoglienza incredibile a Zeljko Obradovic, attuale coach dei turchi, ad Atene dal 1999 al 2012. Uno striscione srotolato con la sua immagine ed una scritta eloquente “The King is back”. Diciotto mila tifosi in delirio per il ritorno a casa, seppur da avversario, di uno dei coach più vincenti della storia del basket europeo. Nativo di Čačak, città della Serbia orientale di 120 mila abitanti, ha vinto tutto il possibile nei suoi tredici anni di permanenza in Grecia: cinque euroleghe (2000, 2002, 2007, 2009, e 2011), 11 campionati greci, sette coppe greche, eletto due volte miglior coach dell’Eurolega (2007, 2011) e tre volte miglior coach greco (2007, 2009, 2011). Questo il suo palmares greco, parte di un pedigree di vittorie e trofei conquistati anche in altri campionati e con altre franchigie.

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