Siena cala il pokerissimo europeo e si qualifica alle Top 16

Una stratosferica Montepaschi Siena ha fatto di un sol boccone della capolista del girone B di Eurolega gli spagnoli dell’Unicaja Malaga battendoli con un largo 91-72. Quinta vittoria consecutiva per gli uomini di coach Banchi, che dopo le tre sconfitte iniziali (l’ultima proprio contro la formazione iberica a Malaga) hanno invertito la propria rotta, ed hanno raggiunto la qualificazione matematica per le prossime Top 16.

Ora la Mens Sana in classifica è terza, ma a soli due punti di distanza dal duo di testa composto dal Maccabi e dal Malaga, infatti con la sconfitta di questa sera gli spagnoli sono stati raggiunti in vetta al girone dagli israeliani di coach Blatt. L’unico rammarico per Brown e compagni è quello di aver buttato al vento le vittorie in trasferta contro le due capoclassifica del girone, infatti con una sola vittoria contro una delle due adesso i senesi sarebbero al comando della classifica, ma come dice il vecchio adagio: “è inutile piangere sul latte versato”. Infatti ci sono tanti aspetti che consolano la truppa senese: il primo aspetto  è che nel dare una rapida occhiata ai tabellini individuali della partita ci si accorge che sono cinque uomini in doppia cifra (ben undici i senesi che hanno scritto il proprio nome a referto nella serata), tra cui Ortner (12 punti) che riesce a farsi trovare pronto quando viene chiamato all’opera in Eurolega, e Rasic (10 punti) che si ripete dopo la bella prestazione di Desio e mette a tacere probabilmente in maniera definitivva le voci che fino a qualche settimana fa lo volevano in partenza, secondo aspetto complementare al primo è che la squadra non è più Bobby Brown (5 punti 1/6 al tiro) dipendente in attacco, dove sa trovare altre soluzioni offensive, e terzo aspetto è che gli appassionati senesi al PalaEstra hanno rivisto la propria Mens Sana uccidere la partita già nella prima parte di gara contro una corazzata europea come erano stati ben abituati negli anni precedenti. Una Siena che in attacco è stata praticamente perfetta nei primi venti minuti di gioco come testimoniano i 56 punti messi a referto al rientro negli spogliatoi all’intervallo, ma la Montepaschi non si è fermata al solo lavoro offensivo, dedicandosi anche alla fase difensiva come testimoniano i 72 punti concessi all’Unicaja (solo il lungo croato Zoric con i suoi 29 punti è stato un problema nella metà campo difensiva). Difesa dei toscani, che ha completamente disinnescato i pericolosi esterni avversari Calloway e Williams, e che sta dando sempre maggiori soddisfazioni a coach Banchi se si vanno a controllare, in sintesi,  i tabellini delle ultime partite degli avversari della Montepaschi: 54 punti concessi a Cantù e 65 punti concessi a Caserta nelle ultime due in campionato; mentre in Eurolega, partita con il Maccabi a parte, erano stati 66 i punti a referto del Prokom, e 73 quelli di Berlino nelle precedenti due vittoriose trasferte. Tutti dati che possono far sorridere a trentadue denti coach Banchi e la dirigenza senese, perché la squadra non solo cresce in Europa (il primato nel girone è oggettivamente molto difficile da raggiungere, ma la matematica lascia aperta ancora una piccola porticina alla Mens Sana), ma anche in ottica campionato Siena sembra destinata a riprendersi il ruolo di protagonista visto che le concorrenti a causa di infortuni (Cantù), o di crisi d’identità di gruppo (Milano) stentano e non poco in questo ultimo periodo.

Montepaschi Siena – Unicaja Malaga 91-72 (30-20, 56-40, 74-59)

Siena: Brown 5, Kasun 2, Carraretto 9, Rasic 10, Kangur 11, Sanikidze 10, Ress 7, Ortner 12. Janning 5, Hackett 7, Moss 13

Malaga: Simon 16, Zoric 29, Williams 4, Lima 2, Urtasun 4, Calloway 2, Perovic 4, Gist 3 , Vazquez 4, Dragic 4