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Il ritorno in Europa di Torino è vincente: battuto il Cedevita Zagabria in rimonta

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FIAT AUXILIUM TORINO VS BANCO DI SARDEGA SASSARI / CAMPIONATO BASKET SERIE A

Non poteva che essere epico il ritorno in Europa. Trent’anni fa il percorso dell’Auxilium si era interrotto a Belgrado, quest’oggi è ripartito a Zagabria con una vittoria.

Finisce 83-86 per la squadra di Banchi capace di rimontare tredici punti di svantaggio e abile ad imporre nella ripresa il proprio talento e il desiderio di fare risultato. Decisive due triple di Garrett per il 76 a 72 che hanno dato a Torino la convinzione di poter vincere, diventata poi realtà grazie alle giocate puntuali, preziose e di cuore di Iannuzzi.

Una partita iniziata con gli allenatori che tengono nascoste le proprie carte: i croati sfruttano Stipanovic nel cuore del pitturato, mentre la Fiat è piuttosto incostante ma ciò non gli impedisce di finire il primo quarto davanti per 17-18 grazie alla tripla di Mazzola allo scadere.

Se in ogni poema epico esiste la figura dell’antieroe in questa partita questa parte è stata “recitata” da Stipanovic che gioca un secondo periodo “diabolico”: prima il pick and roll, poi il fallo guadagnato in contropiede e infine l’assist per la tripla di Nichols.

Sono loro due a macinare punti e canestri per i croati mentre l’attacco dell’Auxilium batte in testa con Vujacic spento al tiro (2/10 al tiro alla fine ma due liberi pesantissimi negli ultimi 10”) e iniziative individuali non sempre felici.  Così si materializza il -12 (37-25) ma nel finire di secondo quarto le iniziative di Patterson e Garrett (17 punti in due al 20′) consentono alla Fiat di non naufragare e, anzi, costituiscono il preludio di quel che accadrà nel secondo tempo.

Al rientro l’attacco della Fiat trova fluidità, aumentano il numero dei passaggi: a beneficiarne è Mbakwe che segna 10 punti nel solo terzo quarto, complici anche i problemi di falli di Stipanovic.

L’ex Roma si conferma essere un fattore a livello europeo (se integro) e sigla il sorpasso sul 54-53 e costringe Zdovc al time out, quanto mai tardivo perchè le percentuali al tiro dei croati sono crollate.

Se gli americani del Cedevita sono incostanti e taluni persino timidi, ad assumersi le responsabilità è Musa, con la sfacciataggine tipica del 18enne (61-62 al 30′) sul quale anche Washington, signor difensore, fa fatica.

Nei poemi epici si attende l’intervento divino per comprendere chi vincerà lo scontro, nella partita invece si fa attendere a lungo perchè si entra negli ultimi 5′ in perfetta parità (70-70).

Emergono però l’anima da competitore nato di Garrett (17 punti  e 5 assist) e la generosità di Iannuzzi, che risultano decisive. Anche Patterson mette il proprio mattoncino con un canestro di classe che rappresenta la ciliegina sulla torta di una partita “totale”

La speranza diventa poi certezza quando gli arbitri fischiano fallo in attacco a Cherry e ciò conclude il primo capitolo dell’avventura di Torino in Eurocup.

Per il secondo non si dovrà attendere molto: sarà mercoledì prossimo al Palaruffini contro Andorra.

Tabellino

Cedevita Zagabria-Fiat Torino 83-86 (17-18; 47-39; 61-62)

Zagabria: Ukic 9, Kruslin 12, Johnson 2, Katic ne, Bajo ne, Nichols 17, Slavica, Zganec 2, Musa 11, Cherry 8, Stipanovic 15, Murphy 7. All:Zdovc

Torino: Garrett 17, Parente ne, Vujacic 9, Poeta, Stephens, Patterson 15 (6 rimbalzi 5 assist), Washington 8, Okeke, Jones, Mazzola 5, Mbakwe 20, Mazzola 12.All:Banchi