Recap Gruppo E: Le turche battono il primo colpo, Barca e Oly non sbagliano

25 Gennaio 2014 Stefano Rossi Rinaldi

Quarto turno di Euroleague, che come al solito non finisce mai di regalare fantastiche ed incredibili emozioni di partita in partita. Seguiamo con attenzione il Gruppo E, di cui fa parte l’Olimpia Milano, che in prima serata ha conosciuto la cocente delusione di essere stregata da un pazzesco buzzer beater di firma turca (qui per la cronaca). Ecco il recap delle restanti gare disputate:

FENERBACHE-PANATHINAIKOS 77-72

Prima importantissima vittoria raggiunta dalla formazione turca, che dopo le prime tre sconfitte iniziali, timbra il cartellino nelle Top16 battendo il sempre ostico Panathinaikos, al termine di una partita combattuta ma sempre vigile al comando. Il primo quarto infatti scava il solco decisivo a favore della squadra di coach Obradovic, che sospinta dai 15 punti di Bogdanovic raggiunge il +12 per poi amministrare il vantaggio durante l’arco del match. Non bastano i 14 punti di Carry al Pana per risalire la china, subendo la prima sconfitta della seconda fase a gironi.

BARCELLONA-UNICAJA 83-79

Nel derby spagnolo, ad aver la meglio sono i più quotati padroni di casa che tuttavia devono sudare le proverbiali sette camicie per superare i mai domi ospiti, giunti a Barcellona con il coltello tra i denti. E’ la prova corale del Barca, a permettere di rimanere imbattuti e volare al primo posto solitario della classifica, con Nachbar top scorer a 13 punti. Match molto equilibrato e deciso nell’ultimo periodo, dopo che il Malaga aveva messo il muso avanti per buona parte dell’incontro trascinata dai 15 punti di Suarez. Nel finale la maggior esperienza dei blaugrana esce fuori, in virtù della saggezza in cabina di regia del duo Navarro-Papanikolau.

LABORAL VITORIA-OLYMPIACOS 70-89

La partita con la vittoria più netta è andata in scena a Vitoria, con la formazione di coach Scariolo a sventolare bandiera bianca dinanzi alla forza dei campioni d’Europa, reduci dal doppio stop europeo e vogliosi di rivincita. La furia greca infatti si scatena sin dalla palla a due, non lasciando spazio e speranze alle velleità dei padroni di casa. Top scorer Dunston con 14 punti ben coadiuvato dal solito Spanoulis, autore di 13 punti e 7 assist a referto. Per i padroni di casa non bastano i 12 punti a testa della coppia Heurtel-Jelinek, mentre il nostro azzurro Peppe Poeta, chiude a tabellino con 7 punti realizzati, 2 assisst distribuiti, 2 rimbalzi catturati, 1 pallone recuperato e 2 palle perse.