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Real Madrid e ASVEL all’ultimo secondo: due vittorie interne non adatte ai deboli di cuore

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Facundo Campazzo, fonte: Euroleague.net

Due finali al cardiopalma nelle altre due partite della serata di Turkish Airlines EuroLeague, con i tiratissimi successi interni di Real Madrid e ASVEL Villerubanne.

 

ASVEL VILLEURBANNE VS PANATHINAIKOS

2 vittorie in 2 partite per la squadra di proprietà di Tony Parker, che grazie ad uno splendido quarto quarto ribalta il Panathinaikos, alla prima sconfitta in questa Eurolega. Il primo quarto è di assoluto equilibrio: gli ospiti sembrano più in palla e non vanno praticamente pari sotto, ma non riescono ad allungare a più di 5 punti di vantaggio;  l’ASVEL non si scompone e arriva alla fine del primo quarto pareggiando la contesa sul 22-22. Il secondo quarto sembra dare qualche indicazione in più sull’andamento del match poiché, dopo i primi minuti con i francesi avanti, la squadra greca alza i ritmi e, dopo il sorpasso, si porta addirittura avanti fino al +6 all’intervallo lungo. Una vittoria ospite che sembra farsi ancora più evidente durante il terzo quarto: Fredette e Calathes infatti guidano la propria squadra andando entrambi in doppia cifra mentre Villeurbanne, in questa fase fatica tremendamente a trovare il canestro. Si arriva dunque all’ultimo quarto con il Pana che può amministrare un apparentemente tranquillizzante vantaggio di 13 punti, che si rivela però insufficiente a contenere la rimonta furiosa dei padroni di casa che, spinti dal pubblico della Astroballe Arena infilano un parziale di 8-0 in meno di 2 minuti. Fredette e Deshaun provano a limitare i danni ma un super David Lighty guida i suoi alla rimonta fino al sorpasso dalla lunetta di Taylor. A Calathes è affidata l’ultima preghiera del Pana, ma il Buzzer Beater non va a segno, facendo esplodere l’arena.

Fonte: Euroleague.net

REAL MADRID VS MACCABI FOX TEL AVIV 86-85

Pur soffrendo fino all’ultimo, il Real rispetta il pronostico e vince la sua seconda partita di questa Eurolega, rimanendo a punteggio pieno. Primo quarto estremamente equilibrato: al primo parziale di 0-4 per il Maccabi risponde subito la tripla di Rudy Fernandez, ma i primi 5 minuti continuano a vedere il vantaggio ospite oscillare tra 1 e 4 punti fino al primo sorpasso sul 10-9 grazie ad una gran conclusione dall’arco di Randolph. Il Real però non va oltre i 5 punti di vantaggio e infatti dopo i primi 10 min il risultato è in perfetta parità: 22-22. Il secondo quarto vede i padroni di casa cercare la fuga; dopo i primi minuti equilibrati infatti, Sergio Llull alza i giri del motore e guida i suoi ad un massimo vantaggio di +9. Gli israeliani però rimangono in partita e, grazie a Di Bartolomeo e Wilbekin, rimangono attaccati alla partita, arrivando con un distacco di soli 6 pti all’intervallo lungo. Il terzo quarto inizia con gli ospiti caldissimi, che ribaltano lo svantaggio grazie ad un parziale di 0-12 prima che i ragazzi di Laso escano dagli spogliatoi e comincino a vedere il canestro anche nel secondo tempo. Si arriva all’ultimo quarto sul 65 pari e il Maccabi inizia legittimamente a sognare il colpaccio: 10 minuti giocati letteralmente punto a punto fino al canestro del sorpasso di Carroll all’ultimo. Inutile la conclusione sulla sirena di Acy, vince il Real Madrid 86 ad 85.