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Quanto è bella Milano quando c’è il Sole

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Panatinaikos – EA7 Emporio Armani  57 – 68
L’EA7 ritrova il Sole dopo l’inverno freddo e si prepara per una primavera tutta da vivere.
Con la concentrazione giusta e una determinazione ammirevole l’Olimpia sbanca per la prima volta nella sua storia il campo dei campioni d’Europa in carica. Il Pana non regala niente a Milano ma l’Armani gioca bene, trova punti da tanti dei suoi, resta lì con la testa anche quando i greci cercano di rientrare, pensa anche alla possibilità di ribaltare la differenza punti, ma riuscire a vincere di 22 è veramente un impresa impossibile. Difficile tovare l’MVP di un EA7 così : Fotsis, Bourusis e Melli vanno in doppia cifra, ma anche Cook ne mette 8 e distribuisce 12 assist, Bremer  9 con triple importanti  e Gentile che con energia chiude con 8 punti.Una vittoria così, al di là della sua importanza o meno nel discorso qualificazione, conferma una crescita dei ragazzi di Coach Scariolo che sempre più escono dal periodo di crisi e sembrano sempre più fiduciosi delle loro potenzialità.

Milano comincia bene, soffre un po’ a rimbalzo ma trova spesso in area Bourusis, con un Gentile che attacca bene il ferro e un Cook aggressivo e produttivo riesce a chiudere il primo quarto avanti di 4.(11-16)

Continua forte anche il secondo quarto l’EA7 con Gentile e Melli che trova l’angolo congeniale per le sue triple che danno l’allungo fino a +10. Il Pana però rientra con forza con l’asse Diamantidis e Batiste, un rebus irrisolvibile anche per l’attenta e concentrata difesa Milanese, fino a chiudere il primo tempo sotto di 2 con il canestro del potenziale pareggio annullato all’Instant Replay.(32-34)

Si rientra dal break lungo e Milano sembra ancora quella giusta,  l’asse greco targato Olimpia Fotsis-Bourusis sembra ispirato dall’aria di casa e l’Armani prende un margine di 12 punti. Il Panathinaikos vede la partita sfuggirgli e reagisce e con Diamntidis a capo della riscossa riesce a chiudere il quarto sotto di 7 punti (46-53)

L’Armani non si scompone e continua a lavorare bene in difesa, macina gioco in attacco e trova un Melli in grande convinzione e determinazione, vola e tocca il più 15. Qui Milano comincia a pensare di poter mettere altri 7 punti per sistemare la differenza canestri, ma il Pana di Obradovic questo proprio non lo può permettere e chiude bene in difesa nelle azioni giuste e realizza in attacco chiudendo il margine fino al meno 9 finale.(58-67)

Vittoria che da grande convinzione ad una squadra che ne aveva un gran bisogno e che dimostra di aver raggiunto una maturità, se pur travagliata, ma di gran valore e con ampi margine di ulteriore miglioramento. Anche nel post-game coach Scariolo analizzando l’ottima prestazione dei suoi vede i miglioramenti e le potenzialità del reinserimento di Malik Hairston e l’apporto dell’ultimo arrivato Bremer. L’allenatore dei milanesi, se pur giustamente entusiasta della vittoria importante anche a livello storico, resta però concentrato nell’obbiettivo dei prossimi impegni, in cui si dovrà portare avanti il lavoro fatto sin ora in vista della fase calda del campionato.

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