#EL #ItalyInEurope: Pazzia e spettacolo al Palau: l’Unics di Marco Spissu sfiora l’impresa

BARCELLONA – Sfida ad altissimo livello al Palau Blaugrana tra il Barça primo in classifica e l’Unics Kazan di Marco Spissu, la sorpresa della stagione. Probabilmente le due squadre più in forma della competizione. Al termine di un overtime e una partita incredibile, i padroni di casa hanno vinto per 111-109.

Il grande ex Mario Hezonja, accolto da un’ovazione dal pubblico di casa, ha esordito con due triple consecutive, che hanno dato il primo vantaggio all’Unics. Dopo la tripla di Exum, ancora il croata estremamente motivato ha bucato la retina. La squadra alta messa in campo da Sarunas Jasikevicius, con Nikola Mirotic, Pierre Oriola e Brandon Davies, è stata effettiva in attacco, ma non è riuscita a contenere John Brown. Kyle Kuric dai 6.75 ha permesso ai catalani di avvicinarsi: 27-28 in chiusura di quarto. La seconda frazione ha preso il via con Marco Spissu in cabina di regia da parte degli uomini di Velimir Perasovic. Sertac Sanli ha regalato il vantaggio ai padroni di casa, che nulla hanno potuto contro la rubata e contropiede dello “specialista” John Brown. Dopo il centro di Rolands Smits, ci ha pensato proprio Marco Spissu a riportare i russi avanti con un pallonetto. Isaiah Canaan ha contribuito ad aumentare il vantaggio ospite, seguito da Tonye Jekiri che ha fissato l’elettronico sul +10. Le due squadre sono andate negli spogliatoi con l’Unics avanti 37-46.

L’Unics è partito alla grande anche nella ripresa, portando il proprio vantaggio oltre la doppia cifra. Gli uomini di Perasovic hanno anche perdonato canestri facili. La tripla di di Nicolás Laprovittola ha riacceso gli animi nel palazzetto di casa, ma dall’altro lato del campo John Brown non ha perdonato. La tripla di Lorenzo Brown ha castigato ulteriormente i blaugrana. Il festival del playmaker americano è continuato, quindi Hezonja ha portato il vantaggio dei suoi sul +20. 57-74 dopo 30 minuti di gioco. O.J. Mayo ha segnato dalla lunga distanza in avvio di ultimo parziale, e l’Unics ha continuato a giocare con grandissima intensità. con Canaan pungendo dalla lunga distanza e infervorando l’ambiente facendo il gesto di “silenzio” agli spalti del Palau.

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Quando tutto sembrava perduto, è iniziata la rimonta del Barça: i blaugrana, in un sussulto d’orgoglio, si sono riavvicinati con Kuric dalla lunga distanza. Mirotic e Rokas Jokubaitis hanno riaperto definitivamente l’incontro, riportando il Barça a -4. Lorenzo Brown ha smorzato gli animi con una rubata e contropiede. Laprovittola ha segnato il -2 per il Barça dalla lunetta, Kyle Kuric da tre ha fissato l’elettronico sul -1 dopo i liberi di John Brown, Lorenzo ha fatto 2/2 ai liberi, e Mirotic, con 3/3, ha pareggiato i conti sul 94-94 mandando l’incontro all’overtime. Canaan ha segnato da tre, mentre il Barça ha vissuto grazie ai tiri liberi, a segno anche Hezonja, quindi Jekiri. Ancora Kuric dai 6.75 ha portato avanti i culé; l’Unics è andata più volte vicina al canestro del sorpasso. Jokubaitis ha segnato il +2, Canaan ha è riuscito a tenere i nervi saldi, segnando solo 1/3 dalla lunetta, mentre a Kuric è bastato fare 1/2.

Prova di forza da parte del Barça, che nonostante le assenze per infortunio e le esclusioni per cinque falli, ha terminato con l’organico al minimo. Merito va dato anche all’Unics per essere stato capace di creare (e poi disfare) e dare vita ad una partita così intensa da entrambi i lati del campo. I tartari, dopo aver assaltato Belgrado, Tel Aviv e Mosca, sono andati vicini anche all’impresa in Catalogna contro la prima in classifica. Daranno sicuramente del filo da torcere a chiunque fino a fine stagione.

Nikola Mirotic è risultato il migliore in campo con 28 punti, 24 per Kyle Kuric (con 4/9 in triple). Da parte dell’Unics imperiale la prestazione di Lorenzo Brown, autore di 27 punti, 7 rimbalzi e 9 assist (33 di valutazione). 21 punti e 5 rimbalzi per John Brown. Per Marco Spissu 2 punti e 1 rimbalzo in 9 minuti.

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Quella del Barça, a -20 a 9 minuti dalla fine fino al pareggio, è stata la rimonta più grande della storia della Turkish Airlines Euroleague.