Milano dura solo metà partita. Il Cska sotterra l’Olimpia nel secondo tempo
Un secondo tempo da incubo sotterra l’Olimpia Milano che crolla con un Cska privo delle stelle Teodosic e De Colo.
Finisce 64-79 nonostante un primo tempo dignitoso dei biancorossi che chiudono anche a +2 sui campioni d’Europa.
Poi il tracollo nel terzo periodo, con una difesa ai limiti dell’imbarazzante di fronte alla circolazione di palla del Cska che trova spesso il tiro dall’arco senza marcatori. Differenza sostanziale tra le due squadre con Milano che tira 3/19 mentre i russi 12/29, con spaziature di qualità.
Delude il trio Dragic-Sanders-Simon apparsi mai realmente in partita e in concomitanza con le pessime difese sugli esterni di Hickman (seppur discreto in attacco) diventa difficile contrastare una squadra ben rodata come il Cska.
Sembra sempre più evidente un problema strutturale di tipo difensivo nel settore piccoli, mentre sotto canestro paradossalmente Mclean è il più incisivo dei suoi, insieme a un Raduljica a tratti sempre irritante ma che mostra lampi di talento per una volta efficaci.
Il Cska sale di tono col tempo grazie a un ottimo Jackson da 14+5+5 rebus irrisolto per i milanesi, insieme a Kulagin che mette a referto anche lui 14 punti.
Ora Milano è alla quarta sconfitta consecutiva in Europa e un bivio importante. Modificare qualcosa o rischiare un brutto tracollo europea, ma a detta di Portaluppi sarebbero attivi sul mercato alla ricerca di un centro
Ea7 Milano: Mclean 10, Hickman 10, Kalnietis 7, Raduljica 11, Dragic 7, Macvan, Cinciarini 4, Sanders 4, Abass 4, Cerella, Simon 7
Cska Mosca: Kulagin 14, Augustine 4, Fridzon 9, Jackson 14, Antonov 6, Freeland, Higgins 11, Vorontsevich 1, Kulagin M. 5, Khryapa 2, Kurbanov 5, Hines 8