L’Olimpia Milano subisce la rimonta e cade all’Overtime
Partita dai due volti all’OAKA di Atene con l’Olimpia Milano che cade 86-83 in overtime.
Surreale andamento della sfida con l’Olimpia che domina ampiamente il primo tempo, grazie a un eccellente gioco di squadra fatto di difesa e circolazione di palla. Tarczewski convince sotto, Punter colpisce da fuori e il Chacho gestisce la regia.
Nel secondo tempo però qualcosa si spegne, Milano si ferma e il Pana sale di tono con i punti di Hezonja e le giocate di un enorme Papagiannis. Arrivano anche i colpi degli ex, in particolare Aaron White che accorcia nel momento decisivo mentre non riesce la ricezione a LeDay per il papabile canestro vittoria.
L’inerzia è tutta biancoverde e nell’overtime non c’è storia, i padroni di casa trovano ancora White ma soprattutto Shelvin Mack che avviano la gara su un chiaro indirizzo. Nel finale i padroni di casa però sfiorano il suicidio con falli ingenui ma Datome fallisce la tripla del possibile pareggio.
Brutta sconfitta per i milanesi che rischiano di giocarsi il fattore campo con una partita che era ampiamente alla portata.