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L’EA7 Milano non stecca la prima e batte i turchi dell’Efes

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Una Milano a luci e ombre batte i turchi dell’Anadolu Efes e conquista i primi due punti della sua Eurolega. Una Olimpia che è riuscita ad alternare momenti esaltazione pura, nei quali ha letteralmente dominato il gioco e messo canestri da ogni dove, fase del gioco che è coincisa (guarda caso) con il mega-parziale che ha portato gli uomini di Scariolo sul +18, a momenti di sbandamento e disattenzioni difensive. Più di una volta l’Olimpia ha messo a repentaglio il proprio vantaggio concedendo la rimonta a Farmar e compagni. Nel complesso, comunque, una buona prestazione dei meneghini tra i quali spiccano le prestazioni individuali di Bourousis (23 punti e 7 rimbalzi) di Malik Hairston (10 punti) e di Keith Langford (16 punti).

 

In cronaca. Avvio in equilibrio con le due squadre che sfruttano i primi minuti di gioco per studiarsi a vicenda. Milano fatica ad entrare in ritmo e gli ospiti hanno l’opportunità di portarsi sul 5-10 dopo 3′ di gioco. L’Olimpia non impiega molto per svegliarsi, Cook ispira per la  classe cristallina di Keith Langford. Il risultato è un perentorio 11-2 di parziale per le scarpette rosse che va a chiuedere il primo periodo sul 18-15. L’Efes si mette a zona per contrastare la vena realizzativa degli uomini di Scariolo ma al secondo tentativo a bucare

la difesa con l’ennesimo tiro dalla lunga è il giovane Alessandro Gentile che porta i suoi in vantaggio sul 23-16 al 13′. L’Efes prova a farsi sotto con Farmar ma Gentile va ancora a segno e poi serve un pallone delizioso a Melli che inchioda la schiacciata ad una mano rimarcando il vantaggio dell’EA7 al 17′ (27-19). L’Olimpia commette l’errore di rilassarsi e l’Efes, spinta dai positivi Farmar e Savanovic, recupera ben presto il gap e impatta a quota 30 quando il cronometro segna il 18′. Nel finale di periodo Milano si sblocca grazie a due bombe di Fotsis che manda le squadre a riposo sul 40-34.

 

La Milano che esce dagli spogliatoi è uno spettacolo. Gli uomini di Scariolo mettono in campo un gioco fluido e andare a canestro con la classe di Langford e la cinicità di Hairston è un gioco da ragazzi. Dalla lunga distanza l’EA7 costruisce il primo strappo che le permette di toccare la doppia cifra di vantaggio al 24′ (55-45) costringendo coach Mahmuti al minuto di sospensione. In uscita dal timeout la musica non cambia con Milano che con Langford e Melli, ancora dalla lunga distanza, spingo l’Olimpia sino al 64-50 al 30′. Con l’inizio dell’ultimo quarto di gioco Milano continua ad allungare e la schiacciata di Bourousis inchioda il punteggio sul 68-50 al 32′. La partita sembra in ghiaccio ma l’Olimpia si concede ancora un blackout e l’Efes non si fa certo pregare. I turchi infliggono un pesante parziale di 11-0 all’EA7 e rimettono seriamente in discussione il punteggio finale. Al 35′ Milano è avanti solo di sette lunghezze (68-61) e coach Scariolo si rifugia nel timeout. Nel momento più difficile l’Olimpia si aggrappa ancora al tiro da fuori e l’esperienza di Gianluca Basile è tale da non tradire il pubblico del Forum. Hairston e Cook fanno il resto e Milano è nuovamente sul +12. Ancora una volta, però, Milano si “ammolla” in difesa e un posseduto Farmar firma

un parziale da solo e riporta sul -4 i suoi a 48” dalla fine. L’EA7 sciupa l’opportunità di chiudere i conti prima con Langford e poi cno Hairston ma per fortuna che l’Efes fa  ancora peggio. Batuk sbaglia il tiro da tre punti e successivamente i turchi non riescono a convertire in canestro i due rimbalzi offensivi conquistati. Milano vince la prima partita dell’eurolega avanti al suo pubblico per 80-75.