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L’ora é giunta: per Milano EFES vuol dire rivincita

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 keith langford, milanoCi siamo. Il giorno che tutti i #maninred e #womaninred, come socialmente si suol dire, stanno aspettando da circa tre mesi a questa parte é finalmente arrivato. Domani alle ore 21:00 il forum sarà teatro della sfida interminabile tra l’Olimpia e l‘Efes Istanbul. Nella mente di tutti, compresa quella di chi vi scrive, é limpido e indelebile il ricordo dell’incredibile finale che ha caratterizzato la gara dell’andata, consegnandola alla storia come una della partite più bella della competizione (non per Milano purtroppo). Milano gioca una buona gara trovando anche la doppia cifra di vantaggio per tutti i primi 25 minuti, poi i padroni di casa stringono le maglie in difesa e riportano la partita in equilibrio. Negli sgoccioli di gara Hackett é freddo dalla lunetta e Savanovic sbaglia il jump dalla media che avrebbe ridato il vantaggio ai suoi. Sul +1 Langford va in lunetta, il primo é buono mentre il secondo viene sbagliato (quasi) appositamente per impedire ai turchi di giocare la palla nella loro metà campo offensiva dopo aver chiamato time out. La palla scheggia il ferro, Planinic la raccoglie e scaglia una preghiera da oltre 25 metri che qualcuno lassù decide in qualche modo di accogliere. Il tiro anticipa di pochi decimi la fine del quarto e l’Efes vince 61-60 una gara che tutti davano già per persa: tutti tranne Planinic. Milano incassa una sconfitta amarissima da mandar giù e difficile anche da commentare ma non di demoralizza e, come sappiamo, da quella partita ad oggi ha perso soltanto una gara in Eurolega, in casa del Barcellona, issandosi al secondo posto solitario nel girone con un record di 7 vinte e 3 perse. I turchi invece, nonostante la dea bendata dalla loro parte, non sono mai stati seriamente in corsa per i play off tanto che ora raschiano il fondo della classifica, condividendo l’ultimo posto con il Laboral Kutxa Vitoria con un record di 2 vinte e 8 perse. Nelle precedenti due sfide stagionali contro la squadra di Istanbul, Milano ha raccolto una brutta sconfitta di venti punti all’esordio stagionale e una bellissima vittoria in casa per 77-73, dopo un’emozionante rimonta, che ha lanciato i biancorossi al secondo posto nel girone della prima fase. Nella storia della massima competizione europea i meneghini hanno una tradizione fortemente sfavorevole contro l’Efes, avendo infatti vinto solo 3 dei 14 incontri disputati tra le due squadre. Oltre alla vittoria di quest’anno Milano ha infatti trionfato nella stagione 2010/11 per 84-70 con 24 punti di Hawkins e la scorsa stagione per 80-75 nella gara di esordio con 23 punti di Bourousis. Tra le fila biancorosse domani non sarà della gara Keith Langford fermato per una lesione al bicipite femorale sinistro che lo terrà fuori per un mesetto circa. Tegola amarissima questa per i ragazzi di coach Banchi: l’americano infatti é il miglior realizzatore dell’intera Eurolega con 17,3 punti di media ed é primo anche per valutazione con 18,8 a partita. Servirà quindi una prova d’orgoglio e carattere di tutti per sopperire a questa importante assenza, e specialmente del settore esterni con Alessandro Gentile, spesso criticato dai tifosi, chiamato ufficialmente a dimostrare il perché diversi scout NBA vedano in lui un giocatore da portare oltreoceano già a partire dalla prossima stagione!

I turchi, con rooster al completo, hanno proprio in Planinic il loro miglior realizzatore delle top16 oltre ad essere l’unico giocatore in doppia cifra di media punti con 10,4 a partita. Milano dovrà anche temere anche la furtività di Jamom Gordon, primo per palle rubate (2,3) e la grande precisione al tiro da 3 di Vasileadis (48,5% di media).

La grande gara é dunque alle porte: Milano per vendicarsi della sorte beffarda dell’andata e consolidare il secondo posto in girone e l’Efes per onorare la maglia e sperare ancora in una più che miracolosa qualificazione. La bolgia del forum attende con ansia, noi anche. Appuntamento domani sera a partire dalle 20:45 su foxsport2.