Il punto sulle coppe: Doppio sorriso in EL, alti e bassi in Eurocup, cade Reggio E.
La quinta settimana di coppe internazionali con le nostre squadre impegnate è andata in archivio con un bilancio superiore al 50% nel rapporto tra le gare vinte e perse. Infatti il bilancio settimanale recita quattro vittorie a fronte di tre sconfitte, rispetto alla settimana scorsa dove il rapporto di vinte e perse fu esattamente opposto. Per la prima volta nelle prime cinque giornate, proprio al giro di boa tra girone d’andata e di ritorno, entrambe le nostre squadre impegnate in Eurolega hanno vinto.
Riflettori maggiormente puntati sulla Montepaschi Siena che ha sbloccato la quota zero nelle vittorie nella maniera più bella, avvincente ed emozionante nella trasferta di Malaga. Una Mens Sana, che a cospetto di un avversario finora imbattuto in casa, è riuscita a rimanere in partita nei momenti più complicati ed il canestro sulla sirena di Viggiano è stato il giusto merito per la gagliardia ed il coraggio messo in campo dalla brigata di coach Crespi. Nel prossimo turno Siena dovrà affrontare un’altra improba trasferta quale quella di Istanbul contro il Galatasaray, ma poi nelle successive due gare in quel di Firenze contro Bayern e Zielona Gora i biancoverdi si giocheranno le loro chance qualificazione alle Top16. La situazione in classifica è decisamente più sorridente per l’EA7 Emporio Milano, che con la vittoria interna contro Strasburgo ha colto il secondo successo consecutivo, il terzo totale da inizio del girone eliminatorio. Ora Milano ha serie chance di poter puntare al secondo posto nel girone alle spalle di un Real Madrid spaziale come dimostrato nell’ultimo turno umiliando l’Efes Pilsen. Proprio i turchi di coach Mahmuti, appaiati al secondo posto con i milanesi, saranno i prossimi avversari dell’Olimpia al Forum d’Assago. Una vittoria consegnerebbe il secondo posto in solitario, mentre complicato sarà ribaltare il quoziente nella differenza canestri dopo il pesante -20 subito nella gara d’andata in Anatolia. Bilancio in perfetta parità per le nostre in Eurocup con due vittorie e due sconfitte. Partiamo dalle note dolenti delle sconfitte interne di Roma e Varese per mano di formazioni della Bundesliga tedesca. L’Acea Roma è crollata sotto i colpi di Bonn, ed ora i romani con quattro punti in classifica sono costretti a vincere nella prossima trasferta contro i sorprendenti francesi di Gravelines, primi nel girone con l’Alba Berlino e vincitori al Palatiziano nel turno d’andata. Ancora più complicata la situazione della Cimberio Varese con un piede e mezzo fuori dalla competizione dopo la sconfitta a Masnago per 77-78 contro la capolista del proprio raggruppamento Ulm. Solo una vittoria nel cammino europeo finora per gli uomini di Frates, che stanno incominciando a porsi seri interrogativi sulle condizioni fisiche di Coleman (NDR Banks sembra sulla strada del ritorno per sostituire l’ex Biella), e sulla compatibilità di quest’ultimo con il play Kiki Clark. Detto delle dolenti note provenienti dalle sponde Roma e Varese, bisogna sottolineare ed elogiare il percorso netto della Fox Town Cantù, che ha vinto, dominando gli avversari, anche nella prestigiosa Drazen Petrovic Arena di Zagabria contro il glorioso Cibona. Una Cantù, trascinata da un Pietro Aradori in vertiginosa crescita di forma fisica e di rendimento, è l’unica squadra ad aver sempre vinto nei gironi d’andata di Eurocup insieme alla corazzata russa dell’Unics Kazan. Chiude il quadro delle nostre nella seconda competizione continentale la vittoriosa Banco Sardegna Sassari sui belbi di Charleroi, ma i rimpianti per i sardi rimangono dopo la clamorosa sconfitta della settimana scorsa contro il Cedevita; infatti una vittoria a Zagabria avrebbe ora messo in testa alla classifica del girone gli uomini di Sacchetti con Oldenburg e Bilbao con due vittorie di vantaggio sui croati. Infine in EuroChallenge la Grissin Bon Reggio Emilia è stata sconfitta in Finlandia dal Kotka per 75-71. Nonostante le buone prestazioni di James White e Greg Brunner, gli uomini di coach Menetti sono stati superati dai finnici nel finale di gara; un pò come sinistramente accaduto per i reggiani 48 ore prima nella trasferta di campionato contro Brindisi, ma comunque ancora nulla di compromesso nella corsa alla qualificazione per il turno successivo.