#F4Glory – Prewiew final 4: Efes: prima la vendetta col CSKA, poi…
La quarta partecipante alle Final Four di Eurolega è l’Anadolu Efes che, eliminando in extremis il Real Madrid, andrà a sfidare il CSKA Mosca nel remake della finale 2019, l’ultima ad aver sancito un vincitore (proprio i russi).
Gli uomini di coach Ataman appaiono in forma, come dimostra la prova di forza dell’ultimo turno di coppa di Turchia, con il povero Besiktas asfaltato nel derby di Istanbul.
Di certo, in riva al Bosforo, il talento non manca. Già sulla panchina possiamo trovare un fuoriclasse: quell’Ergin Ataman che, oltre ad aver dominato in patria anche sulla panchina del Besiktas, può vantare nel proprio palmares un Eurochallenge ed un EuroCup. Manca ancora l’affermazione nella più prestigiosa delle coppe continentali, ma questa potrebbe essere una buona occasione, poichè in roster sono presenti due dei migliori giocatori d’Europa. Il primo nome che verrebbe in mente è quello di Shane Larkin, talento statunitense che, pur se non dominante come l’anno scoros, rimane un’arma offensiva assoluta. Tuttavia questa stagione ha visto l’affermazione di un altro grande giocatore: quel Vasilije Micic che, proprio oggi, ha ricevuto il premio come mvp della Rs, grazie ai 17.9 pti di media con un incredibile 53% da tre. Oltre al valore assoluto del proprio backcourt comunque, l’Efes può contare su altri grandi cestisti: come Chris Singleton o Tolga Gecim
La regular season, a conti fatti, può dirsi positiva: l’Efes è infatti risultata la terza forza del torneo, con sole due vittorie in meno rispetto alle prime della classe Barcellona e CSKA. E pensare che l’inizio fu tutt’altro che benaugurante, con 3 sconfitte nelle prime 4 gare. Dalla quinta giornata la situazione è apparsa in miglioramento, con 6 vittorie su 7, ma un nuovo filotto di 4 sconfitte consecutive ha fatto sorgere dubbi (esemplare il crollo, proprio a Mosca 65 a 100). La svolta avviene alla sedicesima giornata con la vittoria a Barcellona. Da li in poi, solamente 3 sconfitte, compresa quella, ininfluente, a Milano, nell’ultima giornata.
Lo storico contro i moscoviti, detta della clamorosa sconfitta con 35 pti di passivo, ha visto la “vendetta” casalinga con un altro risultato decisamente rotondo: 100-70.
Per quanto riguarda le Final Eight, la serie con il Real è stata spettacolo puro: dopo due gare letteralmente dominate, concluse entrambe a più di 20 pti di vantaggio, il crollo a Madrid, con due sconfitte al photofinish che hanno portato a gara 5 le squadre. L’ultima partita, vinta in volata, ha degnamente chiuso i quarti di finale.
Cosa aspettarsi quindi dall’Efes? Sulla carta, il CSKA è avversario tosto ma potenzialmente battibile, mentre il Barca appare lievemente superiore. Comunque i turchi hanno tutto ciò che serve per arrivare in fondo e di certo Ataman, dopo la finale del 2019, non punterà solo ad arrivarci vicino.