F4: il Maccabi è la Cenerentola del ballo, ma guai a sottovalutare gli israeliani
A poco più di una settimana dalla F4 continua la nostra presentazione delle squadre partecipanti. Dopo aver analizzato il CSKA, andiamo a parlare dell’avversario dei russi, quel Maccabi che ha eliminato l’EA7 Emporio Armani e che ha cucito addosso il ruolo di outsider.
CAMMINO STAGIONALE:
Come tutti ben sapranno, il Maccabi Tel Aviv è giunta alle Final 4 sconfiggendo nei playoff l’Olimpia Milano. Decisiva si è rivelata Gara-1 della serie, quando la squadra di Blatt ha rimontato 7 punti negli ultimi 33 secondi di gioco, per poi andare a vincere all’overtime. Tornati in Israele sull’1-1 i Gialli hanno fatto valere tutta l’importanza del fattore campo della Nokia Arena. Unica squadra ad arrivare alle F4 senza avere il fattore campo nei playoff, il Maccabi si è qualificato terzo nelle Top16 (8-6), dietro solo alle corazzate CSKA e Real Madrid. In Regoular Season il cammino è stato più semplice, con 8 vittorie e 2 sole sconfitte, entrambe contro il Vitoria di Scariolo. Nella SuperLeague Israeliana il Maccabi ha vinto la stagione regolare e il pool successivo, ed è già avanti 1-0 nei playoff.
IL PERSONAGGIO:
Sarebbe facile scegliere coach Blatt, che punta ad aggiungere al suo ricco palmares una vittoria in Euroleague, ma noi puntiamo su David Blu. L’ala di nazionalità israeliana è infatti l’unico ad aver vinto una F4, ormai 10 anni fa, proprio con il Maccabi. Il giocatore è stato sicuramente l’elemento in più della squadra di Tel Aviv, capace di portare tanta esperienza in un gruppo che si sta arricchendo ogni anno di più. Il giocatore viaggia 9.8 con il 48.8% da 2 e il 39.4% da 3, risultando un’arma tattica decisiva nello scacchiere del coach ebreo.
PUNTI DI FORZA:
L’unico punto di forza che gli israeliani hanno rispetto agli avversari non sul parquet ma è nella testa: non hanno alcuna pressione. Si può dire che la squadra di Tel Aviv ha già raggiunto l’obiettivo di inizio stagione e sarebbe difficile che qualcuno si lamenti dopo un piazzamento tra le prime quattro d’Europa. Giocare da outsider ha sicuramente i suoi vantaggi sopratutto in una competizione a gara singola. Oltre questo il supporto dei tanti fan che invaderanno Milano potrebbe essere l’arma in più per la squadra di Blatt. Anche l’esperienza del coach da Princeton sarà un fattore, con l’allenatore che ha già due Euroleghe in bacheca da assistente. Difficilmente invece si può parlare di vantaggi tecnici, con nessuna delle avversarie che probabilemte scambierebbe un suo giocatore con un uno del Maccabi.
PRONOSTICO FINAL FOUR:
Come dicevamo è già stato un successo arrivare qui per il Maccabi, ma sicuramente togliersi la soddisfazione di strappare una vittoria nella tre giorni milanese potrebbe essere un obiettivo plausibile. Se poi quella vittoria dovesse arrivare contro la corazzata CSKA allora nulla vieterebbe di sognare alla squadra israeliana. Non sarebbe la prima volta che una cenerentola delle F4 riuscisse a togliersi qualche soddisfazione e il Maccabi ha la tradizione e il percorso per compiere un’impresa del genere. Per vedere come andrà non resta che attendere venerdì 16 maggio alle 18, quando si alzerà la prima palla a due.