Eurolega, Repesa: ‘I fischi ce li siamo meritati’
Non ci si sarebbe aspettati un commento diverso. La Milano scesa in campo ieri fra le mura di casa per affrontare la sua ultima sfida di Eurolega, contro Limoges, 69-77 non ha fatto vedere al suo pubblico un buon basket, anzi, il modo forse peggiore per abbandonare una competizione di tale portata. «Molto difficile dire qualcosa di intelligente, – ha sentenziato coach Repesa – il risultato non conta ma ci voleva una vittoria per l’immagine, per migliorare la fiducia, confermare i progressi». Ieri sera invece luci completamente spente o quasi, forse riaccese negli ultimissimi minuti quando era ormai inutile e quando ormai la partita aveva preso i binari sbagliati. «Siamo partiti molto morbidi poco concentrati. Mi spiace e capisco la gente che era insoddisfatta ma abbiamo sbagliato tutto. Primo tempo pieno di errori, abbiamo difeso male sul pick and roll, abbiamo concesso tiri facili, fatto male il tagliafuori e loro hanno segnato 48 punti. Per fortuna abbiamo subito la possibilità di tornare a giocare. Abbiamo commesso errori stupidi. Dobbiamo avere rispetto per la gente che anche oggi era numerosa e ha mostrato attaccamento alla maglia». Repesa si è rivolto anche il pubblico del Forum, numeroso, ma non tanto quanto come al solito forse. «Dopo Zagabria c’erano più di 10mila persone contro Capo d’Orlando: bisogna avere rispetto e ringraziare. Ci siamo meritati i fischi al mille percento. L’Eurocup è una competizione dura in cui ogni partita conta tanto perché se sbagli non hai tempo per rimediare. Quindi dovremo preparare bene ogni partita con attenzione».