[VIDEO] – Eurolega 2013: L’Olympiacos si regala un clamoroso bis di rimonta, Real al tappeto
L’Olympiacos si laurea per la seconda volta consecutiva campione d’Europa battendo in finale il Real Madrid per 100-88 . I greci riescono nella stessa impresa che era riuscita circa un decennio fa al Maccabi Tel-Aviv tra il 2004-05 , mentre i madrileni devono ancora una volta rinviare il ritorno al successo in Eurolega. L’ultima vittoria degli spagnoli risaliva al 1995 quando i blancos batterono in finale proprio i biancorossi del Pireo. Ritorno al successo che sarà sembrato ad un passo agli uomini di Laso alla fine di un primo quarto perfetto,
chiuso in vantaggio di ben 17 lunghezze (10-27 al 10’) contro un Olympiacos frastornato ed in grande difficoltà. Ma purtroppo per Fernandez e compagni la partita doveva vivere di altri tre quarti di gioco che hanno rivoltato la partita come un calzino in favore dei greci dopo un inizio tutto di marca spagnola. Infatti a partire dal secondo quarto l’Olympiakos grazie alle sue seconde linee in campo, come Antic, Law e Perperoglou, ha incominciato a ridurre lo svantaggio, mentre è toccato al solito immenso Spanoulis (votato Mvp della manifestazione per il secondo anno consecutivo, terza volta in carriera) con una serie incredibile di triple ad inizio della ripresa regalare il sorpasso ai suoi compagni. L’ultimo quarto, invece, è stato una esibizione offensiva perfetta dei greci , che dopo aver chiuso il terzo quarto in perfetta parità sul 61-61, hanno rifilato la bellezza d ben 39 punti agli avversari raggiungendo la cifra tonda dei 100 punti realizzati, un punteggio inusuale per una finale.
I primi due punti dell’incontro portano la firma di Printezis (2-0 al 1’), poi il Real apre il fuoco dalla lunga distanza con due triple in fila di Fernandez e Mirotic e si porta avanti (4-6 al 2’). Begic va a segno da sotto (4-8), poi Acie Law con un tiro libero spezza il parziale di 0-5 dei Blancos, che con una tripla di Llull ed un appoggio da sotto di Mirotic (5-13 al 5’) allungano fino al +8. Coach Bartzokas chiama un minuto di sospensione ma la situazione non migliora per gli uomini del Pireo, che vanno prima sotto la doppia cifra di svantaggio dopo un canestro da due di Suarez (5-15 al 6’), poi dopo la seconda tripla della partita di Fernandez piombano sul -13 (7-20 al 7’). Kyle Hines con un gioco da tre punti prova a ridurre il distacco, ma l’onda lunga madrilena di questo primo quarto non si arresta: cinque punti in fila di Llull (tripla + lay up), canestro da due di Rudy Fernandez per il nuovo parziale di 0-7 per gli iberici, che chiudono il primo quarto avanti sul 10-27.
L’inizio del secondo quarto, invece, è tutto in favore dei biancorossi ellenici che con un parziale di 8-0 tornano sotto la doppia cifra di svantaggio (18-27 al 13’). I protagonisti della prima parte della seconda frazione di gioco per i greci, che rientrano sul -7 (24-31 al 15’), sono il macedone Antic e l’ex Pana Perperoglou. Poi per la squadra greca sale in cattedra il play di scorta Acie Law (mentre Spanoulis rimane in ombra), che con cinque punti in fila riporta i suoi sul -4 (33-37) quando manca poco più di un minuto e mezzo all’intervallo lungo. Printezis con un libero riporta fino al -3 (34-37) l’Olympiacos , poi il Real con un mini parziale di 0-4 prova a ristabilire una distanza sicurezza tra se e gli avversari, ma Sloukas con tre liberi per un fallo subito con in piedi oltre l’arco sulla sirena fissa il risultato a metà gara sul 37-41.
Al rientro dagli spogliatoi il primo canestro è di Acie Law, al quale risponde Begic (39-43), poi entra in partita finalmente Spanoulis che firma i primi 3 punti della partita (42-43 al 21’). Il play ellenico ci prende gusto dalla linea dei 6,75 m, e realizza ben tre triple in fila, e porta l’Olympiacos in vantaggio (48-45 al 23’), dopo un’incredibile rimonta dal -17 di fine primo quarto. Greci, che sull’asse Acie Law-Hines, raggiungono il massimo vantaggio sul +6 (52-46) a metà della terza frazione. Ma la partita continua a sorprendere, infatti il Real con cinque punti in fila di Fernandez torna a mettere la propria targa avanti (55-56 al 27’).Negli ultimi minuti del quarto le squadre si alternano nel condurre nel punteggio, ma regna l’equilibrio sancito dal 61-61 del 30’.
Il primo a muovere la retina nel quarto decisivo è Perperoglou, al quale risponde Sergio Rodriguez con un libero (63-62 al 32’), poi l’Olympiakos con quattro punti in fila dello scatenato Law e la quarta bomba della partita di Spanoulis raggiunge il nuovo massimo vantaggio sul +8 ( 70-62 al 33’). Il Real prova a rientrare, e con una bomba di Carroll si porta sul -3 (70-67 al 34’), ma Perperoglou gli risponde con la stessa moneta con i piedi da oltre l’arco, e Sloukas con un arresto e tiro continua nel compito di respingere l’assalto dei madrileni (75-68). Carroll con due liberi dà il -5 ai blancos (75-70), ma gli ateniesi con un nuovo parziale di 7-0 chiuso sa un canestro da sotto di Antic raggiungono il primo vantaggio in doppia cifra della partita (82-70 al 35’). Coach Laso prova a spezzare il parziale dei greci con un time-out disperato, ma all’uscita dal minuto di sospensione Papanikolaou con una schiacciata in contropiede fa volare i biancorossi sul +14 (84-70 al 36’). Il Real però non molla e con sei punti di Sergio Rodriguez in un amen torna sul -8 (87-79), quando si entra negli ultimi due minuti della partita, ma Spanoulis con una terrificante tripla da nove metri mette il definitivo sigillo alla vittoria degli uomini del Pireo (90-79). Nell’ultimo minuto gli spagnoli perdono la testa con alcuni brutti falli, e l’Olympiacos con i viaggi dalla lunetta può raggiungere la cifra dei 100 punti a referto.
Ecco le azioni della partita:
Olympiacos Atene-Real Madrid (10-27, 37-41, 61-61)
Olympiacos: Hines 12, Law 20, Antic 10, Spanoulis 20, Perperoglou 10, Sloukas 11, Shermadini 3, Printezis 5, Papanikolaou 5, Powell 2
Real Madrid: Fernandez 21, Suarez 5, Reyes 4, Llull 14, Slaughter 9, Carroll 5, Mirotic 7, Rodriguez 17, Begic 6
Mvp della finale Basketitaly.it: La panchina dell’Olympiacos
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