#euroleague2020: Vittorie per Olympiacos e Real Madrid
Altre due le partite della serata: Stella Rossa Belgrado – Olympiacos e Real Madrid – Zenit San Pietroburgo. Nella prima, giocata alle 19, vittoria al cardiopalma dei biancorossi del Pireo; mentre in serata il match del Wizink Center di Madrid arride ai padroni di casa.
CRVENA ZVEZDA BELGRADE – OLYMPIACOS PIREUS 79-81
Partita molto bella e combattuta a Belgrado, che vede la Stella Rossa castigata all’ultimo secondo da Georgios Printezis, che trova il canestro decisivo a due secondi dal termine. E pensare che nel primo tempo i serbi sembravano molto più in palla, portandosi addirittura sul +16 già alla fine del primo quarto, grazie ad un ottimo Johnny O’Bryant. Nel secondo quarto i greci provano a rifarsi sotto e si riavvicinano sotto i 10 di differenza all’intervallo lungo. Ed il fiato sul collo degli ospiti mette evidentemente in diffcoltà i padroni di casa, che perdono le certezze accumulate nei primi 20 minuti e cominciano a soffrire in entrambe le metà del campo. Dopo un breve sbandamento però, la Stella Rossa sembra ricomporsi, ma questo non basta a fermare l’impeto ellenico che porta, a 13 minuti dal termine, al pareggio, nonchè al sorpasso alla conclusione del terzo periodo. Nei primi 3 minuti, con un parziale di 0-8, il Pireus sembra addirittura voler legittimare il successo. Ma questa partita sembra non voler finire mai ed infatti i padroni di casa rimontano e ripassano avanti a meno di un minuto dal termine. Sulla sirena, Printezis segna il canestro decisivo, mentre Branko Lazic spreca la tripla della possibile vittoria. Olympiacos (con 7 V e 5 S) ora ottavo e potenzialmente alla post, mentre la Stella Rossa, con la nona sconfitta il 13 partite, rimane terzultima.
REAL MADRID – ZENIT SAN PIETROBURGO 79 – 72
Il Real Madrid rispetta il pronostico e batte lo Zenit San Pietroburgo, che ancora una volta vende comunque cara la pelle contro una squadra sulla carta molto più forte. E infatti, dopo i primi punti blancos i russi si mettono addirittura avanti a metà primo quarto, che scivola via tra sorpassi e controsorpassi e che vede i padroni di casa avanti di soli 3 punti al decimo. Anche nel secondo quarto non emerge una chiara superiorità di una squadra sull’altra; è vero che il Real rimane sempre in vantaggio, ma i russi non escono mai dal match, tant’è che all’intervallo lungo il distacco tra le due squadre è di soli due possessi.
La partita si decide nel terzo quarto, quando finalmente il Real fa il Real e piazza un parziale di 18-3 che indirizza il match verso i padroni di casa, i quali arrivano addirittura a +22 di vantaggio, prima che i russi si riportino a soli 17 pti di svantaggio con un quarto ancora da giocare. Lo Zenit mette in campo un grande cuore nell’ultimo periodo e, complice un Real ormai sotto la doccia, gioca un quarto da 30 pti a 20, che però non bastano a compiere l’impresa.
Merengues ora terze con 8 vittorie e 3 sconfitte, mentre San Pietroburgo rimane in zona playoff con 7 vinte e 4 perse.