Euroleague, Siena alla “mission impossible”: arrivano i campioni d’Europa!
Un Daniel Hackett in versione Agente Segreto 007, riuscirà a guidare i suoi compagni nella sfida ai limiti dell’impossibile contro la corazzata greca bi-campione d’Europa? È questa la domanda che i supporters biancoverdi si stanno ponendo nelle ore di attesa alla delicatissima sfida che andrà in scena domani sera alle ore 20.30 su Sky Sport 2. Riuscirà la Mens Sana, ancora ferma a quota 0 punti dopo 3 giornate, a sbloccarsi in chiave europea proprio contro l’armata dell’Olympiacos? Andiamo con ordine..
Il posticipo di campionato andato in scena a Pesaro, ha esaltato le doti balistiche di Hackett e compagni apparsi finlmente tutti sulla stessa lunghezza d’onda, seppur bisogna tener conto della forza dell’avversario, non certo irresistibile. Lo stesso Hackett ha sfornato la sua migliore prova stagionale in campionato, inferiore solamente alla prima apparizione europea contro il Galatasaray, rispondendo così ad alcune critiche piovutegli addosso a causa della non brillante prestazione in termine di leadership nell’ultima sfida in Polonia. Tuttavia per cercare l’impresa, la Mens Sana ha bisogno di svolgere una quasi perfetta prova corale da parte di tutti i suoi uomini a disposizione. Per questo motivo c’è apprensione in casa senese per le condizioni fisiche di Josh Carter, uscito malconcio dal parquet pesarese lunedì a causa di una classica “scavigliata” non ancora riassorbita del tutto.
È lo stesso giocatore a parlare delle sue condizioni fisiche, in un intervista rilasciata a Msb tv: ” Sto meglio, sto facendo un pò di terapie e farò qualche salto, un pò di corsa ed una sessione di tiro. Spero di poter essere domani in campo”. A presentarsi in sala stampa per la presentazione della partita, è invece Taylor Rochestie, in grande spolvero nell’ultimo periodo e pedina fondamentale per lo scacchiere di coach Crespi. Queste le sue parole: “Giocare in Euroleague è esaltante, e lo è ancora di più questa volta visto che affrontiamo la squadra campione d’Europa. L’Olympiacos è una grande squadra e non importa chi scende in campo, tanto trovano modi sempre diversi per imporsi. Siamo tutti molto motivati, e per contrastarli abbiamo bisogno di una grande prova corale, dobbiamo vincere a tutti i costi. Dobbiamo entrare in campo carichi al punti giusto e dimostrare che siamo una realtà da Euroleague”.
Sul fronte opposto, arriva dunque la corazzata greca, che nell’ultimo turno ha conquistato la vetta del girone sconfiggendo nella propria tana il Bayern Monaco, trascinata dall’MVP settimanale Bryan Dunston, ex pivot di Varese nella passata stagione (19 pt e 8 rimbalzi messi a referto). La coppia Dunston- Simmons, altra vecchia conoscenza del campionato nostrano avendo indossato la casacca brindisina la stagione scorsa, assicura gran tonnellaggio e atleticità sotto le plance, difficilmente contenibile per le altre contendenti. Ci vorrà dunque un’attenzione ai massimi livelli per i lunghi senesi. Altre bocche da fuoco si trovano nel duo ellenico Mantzaris-Printezis e ovviamente, nell’MVP delle scorse Final Four: Sua Maestà Vasilis Spanoulis.
Ardua impresa dunque lo sciogliere questa matassa di pericoli e venirne a capo per la Mens Sana, che d’altro canto potrebbe avere dalla sua l’incoscienza e la sfrontatezza dei propri giovani( Green, Cournooh, Carter) e la consapevolezza di non avere più nulla da perdere. Proprio il fattore mentale sarà determinante, oltre a quello tecnico naturalmente, per non soccombere dinanzi alla dirompente forza dell’Oly.
Serviranno dunque tanti “007”, per risolvere e passare indenni dalla “mission impossible” che la truppa di coach Crespi dovrà affrontare nella serata di domani al Nelson Mandela Forum di Firenze. Come se gli enigmi e le difficoltà non fossero già abbastanza..
Stefano Rossi Rinaldi
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