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Euroleague: Sassari non si ripete, Novgorod passa al PalaSerradimigni

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shane lawal, sassari Sassari non ripete la grande prestazione vista con Kaunas, dopo un bel momento di gara in cui sembrava aver indirizzato la partita sui propri binari grazie al lavoro della panchina, subisce il ritorno di Rochestie e soci.

La gara inizia con la Dinamo un po’ contratta e poco lucida in attacco, grazie al grande lavoro di Kinsey su Dyson, la sensazione è che Novgorod abbia preparato nel migliore dei modi la partita, soprattutto sui raddoppi difensivi portati da Lawal, con delle rotazioni offensive sui blocchi che lasciano sempre spazio ad un uomo libero; Sassari soffre anche tanto a rimbalzo e solo il il fisico di Sanders consente ai padroni di casa di rimanere in scia. Le triple di Rochestie, scavano un solco importante nel primo quarto, ma l’ingresso in campo di Sosa e il cambio dell’intensità difensiva permette a Sassari di mordere il Nihzny, che pare essere un po’ corto rispetto ai padroni di casa in termini di rotazioni dalla panchina; il primo quarto si chiude sul 25-30

 

Sassari è sempre vicino agli avversari, ma a volte sprecona nei momenti decisivi; la giornata no di Logan si fa sentire nell’attacco biancoblu, che paga sempre dazio quando raddoppia in difesa, lasciando un uomo libero vicino a canestro, dove Parakhouski banchetta nella prima metà di gara.
I falli di Brooks e i 3 Devecchi non aiutano la difesa Sassarese e Rochestie continua a martellare dalla lunga distanza, mentre sull’altro fronte, Lawal dopo la grande prestazione con Kaunas, viene fatto accomodare in lunetta ad ogni sortita offensiva, scelta che paga su due fronti perché il n°9 sbaglia diversi liberi ed in più, non riesce ad entrare in ritmo. I primi due quarti si chiudono sul 46-53.

Sassari sfortunata al tiro, ma subito aggressiva in difesa; l’antisportivo di Antonov produce il break che vale il sorpasso, con Novgorod inchiodata a quota 53, il n°11 si ripete qualche secondo più tardi, collezionando così l’uscita anticipata dalla gara, con la terna abitrale indirizzata in maniera opposta rispetto ai primi 20 minuti di gioco. La zona imposta da coach Bagatkis paga i frutti sperati, grazie anche al grande talento di Rochestie, capace in ogni situazione di fare la scelta giusta per l’attacco ospite. Lo stesso coach poi regala il tecnico a Sassari che firma il controsorpasso, con la panchina della Dinamo a siglare il massimo vantaggio biancoblu, la terna abitrale però ancora una volta ci mette del suo, fischiando 2 tecnici, uno per flopping a B.Sacchetti mentre ricadeva da un tiro in sospensione e uno a Sosa per proteste, un break gratuito che permette agli ospiti di riportarsi a -2. 65-63 al 30′.
Novogorod è tutt’altro che fuori partita, il fisico di Parakhouski è sempre una spina nel fianco della difesa biancoblu, soprattutto a rimbalzo offensivo; il cuore di Devecchi però sembra essere l’arma in più Sassarese, che con Todic da centro, riesce a reggere il confronto nel pitturato e trova anche il +6 per i padroni di casa.
Il ritorno in campo delle prime linee per Novgorod coincide però con il miglior momento ospite che con il solito Rochestie colleziona prima un break di 0-8 e poi seppur involontariamente trova l’antisportivo di Sanders che vale il +8.
Da notare che a 3′ dalla sirena finale, Sassari è già in bonus da diverso tempo, mentre il Nizhny si ritrova ancora a 0 falli. 
Sassari prova con la zone press a ricucire l’ultimo strappo, Brooks illude Sassari con la bomba del -3, poi la Dinamo perde lucidità in attacco, anche a causa della necessità impellente di punti e con la ricerca del fallo tattico, gli ospiti trovano dalla lunetta i punti che servono per chiudere la gara. 
Finisce 82-89 a favore del Nizhny, che meritatamente espugna il PalaSerradimigni, Rochestie si dimostra il vero MVP, sia per la bravura al tiro, sia per l’intelligenza e lucidità mostrata in campo, nei momenti più caldi della gara.
Sassari piange la giornata no di Logan e Dyson, che non riuscendo ad attaccare il canestro come loro solito, non sono mai stati in grado di entrare veramente in partita.

I tabellini:

Sassari:
Logan 6, Sosa 13, Sanders 17, Devecchi 2, Lawal 7, Chessa, Dyson 10, Sacchetti 8, Vanuzzo, Brooks 13, Todic 6,

Novgorod:
Baburin 11, Parakhouski 12, Ivlev, Antonov 8, Patsatsia, Khvstov 1, Kinsey 15, Rochestie 29, Savelev, Krivoshev, Thompkins 13, Golovin