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Euroleague: Real inarrivabile per Sassari, il testa coda del girone A premia i blancos

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La Dinamo sorretta da una bellissima pattuglia di tifosi sardi, sbatte contro l’imponenza del roster Madrileno, che mette a segno 115 punti e porta a casa la quarta vittoria di fila in Eurolega.

Sassari scende in campo rilassata, forse merito anche del quintetto classico con Lawal da 5 e Brooks da 4 e trova subito il vantaggio grazie ai tentativi dalla lunga distanza, è solo una sbandata iniziale da parte del Real, che non concede più di tre lunghezze di margine e poi grazie al gran lavoro di Nocioni e Ayon e alla capacità di Campazzo e Llull di reggere gli uno contro uno, ribalta in poco tempo il risultato, chiudendo il primo quarto sul +10.
Cambiano gli uomini in campo per i blancos, non i risultati, con Carroll e Rodriguez protagonisti, capaci di sfruttare al meglio le uscite sui blocchi offensivi dei compagni; mentre Sassari continua ad affidarsi al tiro dalla lunga distanza con fortune alterne, ma riuscendo grazie alla grande capacità di Lawal di recuperare sugli aiuti, di piazzare il minibreak di 0-5 che riapre la gara.
La situazione falli non aiuta Sassari, fattore che si amplifica con l’ingresso di Reyes sul parquet, nonostante l’intensità difensiva sia da applausi; basta un time out però a Laso per riordinare le idee dei suoi che ritrovano grande efficienza in attacco, con Rodriguez e Carrol ispiratori e Mejri e Rivers esecutori.
Prima metà di gara che si archivia sul 57-42 con il conteggio dei rimbalzi che premia i padroni di casa sul 23-12 e rende l’idea di come i Blancos abbiano sfruttato il fisico nel pitturato.

Al ritorno sul parquet inizia la sfida fra Llull e Logan, con lo spagnolo in netto vantaggio, prima segna 3 triple di fila contro le 2 dell’ex Alba, poi serve l’alley oop per la schiacciata di Slaughter che vale il +20 e la resa della Dinamo con 15 minuti di anticipo rispetto all’ultima sirena; a complicare la situazione Sassarese arriva un piccolo infortunio per lo stesso Logan unito a delle percentuali pazzesche dalla lunga distanza dei padroni dic casa che uccidono la gara.
Di fatto la Dinamo accetta l’idea che sarà il Real a prendersi la vittoria, ma prova a onorare sino alla fine l’incontro, anche se le soluzioni offensive sono sempre legate a tiri dalla lunga distanza, che per percentuali non premiano le iniziative biancoblu.
Il Real anche sul +23 dimostra una mentalità da squadra da Final Four, sempre vigile e pronta a commettere dei falli tattici per impedire il gioco in contropiede di Sassari, per evitare che i biancoblu possano riuscire a rimettersi in ritmo, in ogni caso bene Lawal tra le file degli ospiti, che non sfigura nel confronto con la vastità del pacchetto lunghi avversari.
Quando la Dinamo prova nell’ultimo quarto una reazione, portandosi sul -15, il Real reagisce ancora una volta con l’esperienza e la maturità; è ancora Reyes a guidare i padroni di casa restituendo il +22 a 6′ dal termine che chiude definitivamente la gara.
Inizia un lungo garbage time che concede a Reyes la standing ovation, mentre Sassari prova gli schemi d’attacco per i prossimi incontri. Il punteggio finale dice 115-94 con le ultime azioni di puro spettacolo, con Lawal da una parte e Carrol dall’altra
il Real è il vero dominatore di questo girone, lo è non solo nel punteggio, ma anche nella mentalità; non importa quanto grande sia il divario da chi è indietro nel punteggio, ciò che conta è aggredire sempre l’avversario e impedirgli di trovare ritmo partita e fiducia in attacco.
Sassari di fatto inizia la sua Eurolega con il viaggio di ritorno, che permetterà finalmente a Sacchetti e soci di dormire nel proprio letto, dopo un tour aereo che il calendario delle partite ha complicato in maniera a dir poco cattiva. Vedremo se il mercato porterà delle buone notizie a Sacchetti e soci.

I tabellini:
REAL MADRID
Rivers 8, Nocioni 15, Campazzo 8, Maciulis 6, Reyes 17 – 7/7 ai liberi – 8 falli subiti in 15 minuti, Rodriguez 6 + 12 ast, Ayon 14, Carroll 15, Lull 15,Borousis 2, Slaughter 4, Mejri 5, 

DINAMO SASSARI
Logan 14, Sosa 15, Sanders 10, Devecchi, Lawal 12 + 13 rmb, Chessa, Dyson 16, Sacchetti 3, Vanuzzo, Brooks 4, Todic 20