#Euroleague Olimpia Milano cade all’ Oaka
Durano solo venti minuti gli uomini di Pianigiani ad Atene, non riuscendo a sfatare il tabù OAKA, i verdi di casa restano infatti imbattuti sul parquet amico in questa stagione europea e con questa vittoria si portano in quarta posizione alle spalle dei cugini dell’ Olympiakos. Sembra invece essersi notevolmente complicato il cammino dell’Olimpia Milano che ora si ritrova in ultima posizione in coabitazione con l’Efes Instabul.
Per l’occasione torna Goudelock tra i dodici di Coach Panigiani. Ospiti che si fanno preferire il primo quarto che non approcciano con il giusto piglio (due palle perse) ma che comunque riescono a rimettere in piedi dopo un 8-2 firmato da Calathes e soci. A guidare il contro parziale di 2-13 sono prima Micov e poi Theodore, ma è il rientrante Goudelock a firmare il primo mini-strappo grazie anche ad una serie di palle perse dei padroni di casa, dopo la prima sirena il tabellone luminoso segna 14-23 in favore degli ospiti.
E’ KC Rivers il protagonista del secondo periodo. Apre il secondo periodo con due triple di fila che danno il via al contro-parziale di 8-0 da parte degli uomini di Xavi Pascual. Dall’altra parte è Gudaitis a prendersi la scena firmando sei punti consecutivi e portando gli uomini di Pianigiani al massimo vantaggio di serata sul 24-34 con poco più di sei minuti ancora da giocare, complice anche le numerose palle perse dei padroni di casa. Ci pensa Rivers a rimettere le cose a posto (20 punti in ’25 minuti di utilizzo con 6/9 da tre) mettendo in rapida successione la terza e quarta “bomba” di serata portando i bianco/verdi all’intervallo lungo sotto di due lunghezze (39-41).
Gli assist di Calathes in apertura di terza frazione producono un parziale di 5-0 propiziato dalle giocate di Gist e Lojesky. Ma è proprio quest’ultimo a rendersi protagonista dell'”evento” che cambia la partita. Dopo che Kalnietis e Theodore riportano a contatto gli ospiti (51-51) un netto fallo in attacco di Lojesky viene sanzionato dagli arbitri come “flopping” ai danni di Theodore che con il secondo tecnico deve abbandonare la prematuramente la partita. Calathes continua a smazzare assist (12 a fine serata) ma si infortuna alla spalla, gli uomini di Pianigiani non ne approfittano e con sei palle perso nel solo terzo periodo, chiudono il terzo parziale sotto di sette lunghezze (64-57)
Nell’ultimo periodo nonostante una buona difesa di Milano il Panathinaikos scappa grazie alle bombe del solito Rivers e alle giocate di Lojesky. Nonostante l’impegno degli ospiti, le giocate di Pappas e di Singelton chiudono definitivamente i giochi con i padroni di casa che colgono la loro sesta vittoria casalinga. Finale all’ OAKA 80-72.
Panathinaikos Atene – Olimpia Milano 80-72
Parziali: 14-24/25-18/25-16/16-15
Panathinaikos: Singleton 7, Gist 11, Lojesky 14, Pappas 8, Rivers 20, Antetokounmpo 3, Vogiukas 1, Legavicius 2, Gabriel 5, August, Calathes 11, Denmon. All. Xavi Pascual
Milano: Goudelock 7, Micov 13, Kalnietis 7, Cinciarini 7,Theodore 9, Cusin, Jefferson, Jerrels 5, Bertans, Gudaitis 11, Tarczewsky 9, M’baye 2. All. Simone Pianigiani