#Euroleague: lo Zenit non sbaglia, batte il Maccabi e vede i playoff sempre più vicini
Nel 34º e ultimo turno di Turkish Airlines Euroleague, lo Zenit non trema, domina contro un Maccabi senza più nulla da chiedere e mantiene intatto il proprio sogno playoff. Ora ai russi basterà vincere nel recupero della sesta giornata tra le mura amiche contro un Panathinaikos da tempo fuori dai giochi. In caso di un suicidio russo sarà Valencia a festeggiare e ad agguantare l’ultimo posto tra le migliori otto di Eurolega.
I russi partono forte, cercando di portare fin da subito la contesa sui propri binari. Pangos batte la sirena dei 24″ da tre punti e cinque punti rapidi di Hollins valgono il 10-4 iniziale. Black è un fattore difensivamente, stoppando qualsiasi cosa passi dalle parti del ferro. Gli ospiti si affidano al talento di Dorsey che, con 5 punti consecutivi riavvicina i suoi sul -3 (14-11). La fiammata israeliana viene però subito spenta dai padroni di casa: parziale di 7-0 dalla linea della carità per la doppia cifra di vantaggio (21-11). Poythress in uscita dalla panchina realizza da sotto per il 25-15 di fine primo quarto.
In apertura di secondo periodo i gialloblù provano a riavvicinarsi, ma la bomba di Baron li ricaccia prontamente indietro (32-23). Gli uomini di coach Xavi Pascual si mantengono costantemente sulla doppia cifra di vantaggio (38-27 con 3′ da giocare). La tripla di Cline e due liberi di Blayzer valgono il -6 (40-34), prima che lo stesso israeliano e Khvostov fissino il punteggio sul 44-37 di metà partita.
Alla ripresa della contesa Hollins segna in penetrazione e in contropiede dopo la rubata, raggiungendo i 15 punti personali (48-39). Pangos ne mette quattro in fila, Wilbekin risponde coi piedi oltre l’arco (52-46). La guardia canadese è indemoniata e arriva in un batter d’occhio a quota 8, dopo un primo tempo nullo (57-46). I russi sembrano dare la spallata decisiva al match, raggiungendo il massimo vantaggio con la bimane in campo aperto di Ponitka (64-46 al 28′). Il parziale si chiude sul 66-48.
Nell’ultimo quarto lo Zenit mantiene senza particolari patemi un margine rassicurante, con Pangos a diventare il quinto giocatore in doppia cifra. Gli ospiti riducono il gap nel finale, senza mai dare l’impressione di riaprire seriamente la partita. Il punteggio finale è di 86-69.
5 uomini in doppia cifra con Hollins (15 punti) e Pangos (13 + 6 assist) a guidare la truppa di Pascual. Gli ospiti hanno in Dorsey il proprio miglior realizzatore con 15 punti.
OLYMPIACOS PIRAEUS – KHIMKI MOSCOW REGION 82-75
Nel match che vedeva affrontarsi due delle più grandi delusioni stagionali, entrambe senza più nulla da chiedere alla propria campagna europea, è la formazione greca ad avere la meglio, grazie al break nel terzo quarto (21-14), dopo che all’intervallo il match era in perfetto equilibrio. Per la formazione del Pireo solida doppia doppia da 20 punti e 11 rimbalzi per Vezenkov, a cui si aggiungono i 14 di Printezis. Gli ospiti, che perdono la trentesima partita stagionale, hanno 17 punti con 7 assist da McCollum.