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EuroLeague – L’Anadolu Efes “bastona” il derelitto Khimki, a Istanbul è +39

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Tutto troppo facile per l’Anadolu Efes Istanbul che abbatte il Khimki Mosca nel 20° round di Turkish Airlines EuroLeague, 99-60 il risultato finale alla Sinam Erdem Sports Hall di Istanbul.

Diversi protagonisti nella vittoria dei turchi: Shane Larkin inizialmente, Bryant Dunston e Vasilije Micic poi, ma soprattutto la second unit con Sertac Sanli e Bugrahan Tuncer ha trovato punti e canestri.

Dopo la sconfitta di due giorni prima in casa contro il Barcelona, arriva quindi il 18° ko nella competizione per la formazione russa a fronte di sole due vittorie, la peggior sconfitta della storia della competizione per i russi.

Nulla da salvare per coach Kurtinaitis in una serata completamente da dimenticare in una stagione europea fallimentare.

https://twitter.com/EuroLeague/status/1349788636355710982


Cronaca del match

E’ un primo quarto tutto ad appannaggio dell’Efes guidato inizialmente da Shane Larkin che guida i suoi compagni con 11 punti personali. Il Khimki, dal canto suo, si affida al solito Alexey Shved (8 punti) ma subisce troppo a rimbalzo difensivo e commette troppi falli con Karasev e Booker. Toccato in più riprese il +10 dai padroni di casa turchi, la tripla di Voronov lima sul finire di frazione il gap, 26-19 dopo i 10′ iniziali.

Secondo periodo, Shved si accende guidando la rimonta del Khimki per il -2, 28-26 al 12′. Gli ospiti toccano il -1 con la tripla di McCollum sul 30-29, ma un 4-0 turco fa chiamare time-out a coach Kurtinaitis, 34-29 dopo 15′. Coach Ataman trova dalla panchina la guardia Tuncer che porta consistenza tra le due metà campo per il massimo vantaggio Efes, +11 sul 35-34 dopo il 2+1 di Larkin. Khimki che va in rottura e si affida a tiri estemporanei, la squadra turca così senza affannarsi con Bryant Dunston – questi autore di una tripla a fil di sirena – chiude sul +16 il primo tempo, 52-36.

Si rientra in campo e il Khimki affonda letteralmente sotto i colpi di Micic e Larkin (questi autore di un assist meraviglioso di tocco), è 62-39 al 24′ per l’Efes, time-out di un infuriato coach Kurtinaitis. Imbarazzante prova dei russi che subiscono sempre più le iniziative e canestri dei turchi, protagonista Sertac Sanli, che toccano il massimo vantaggio di +28 al 27′ sul 70-42. Arriva sul +32 come massimo scarto l’Efes, la schiacciata di rabbia di Devin Booker è il classico highlight della serata nerissima dei russi, 75-46 dopo tre quarti.

Ultimo periodo che è semplicemente un lungo e inesorabile garbage time. Sertac Sanli trova il suo career high, mentre il Khimki non sa trovare le contromisure a un match ormai a buoi scappati. Toccato il +41 come massimo gap, finisce 99-60.