Euroleague – La Dinamo attende il Real. Sacchetti: “Gara di prestigio. Pronti a dare il 110%”

È la vigilia di un grande match, quello fra la Dinamo Sassari e il Real Madrid. Gli uomini di coach Meo Sacchetti hanno regalato domenica sera uno spettacolo di basket contro l’EA7, perdendo soltanto di un punto, ed ora l’Eurolega li chiama di nuovo in campo. L’allenatore sardo poco fa, come comunicato dall’ufficio stampa della società, ha incontrato i giornalisti alla Club House Societaria. Sarà un duro scontro europeo. Che non sarà una partita facile è normale, ma confrontarsi con una formazione come quella spagnola ha sicuramente il suo fascino e il coach lo conferma: “E’ un grande prestigio, incontriamo una squadra blasonata che ha fatto la storia della pallacanestro, il cui solo nome crea fascino”. In campo tra i bianco azzurri non ci sarà Sanders, ancora fermo per precauzione, “ma all’andata loro erano senza Fernandes, direi che siamo pari”. Sacchetti prevede una partita entusiasmante: le due squadre sono entrambe di alto livello, anche il coach ammette che Madrid abbia oggettivamente qualcosa in più, “i nostri giocatori sono pronti a dare tutti il 110%”. Quel 110 che per certi aspetti (l’allenatore non si dice ancora del tutto soddisfatto) si è visto appunto solo pochi giorni fa al pala Serradimigni contro l’attuale campione in carica milanese: “Giocare una partita come quella di domenica ti dà forza e consapevolezza: sono convinto che non abbiamo giocato al nostro massimo nonostante i palpabili miglioramenti in attacco e nella lettura del gioco, insieme ad una difesa più arcigna, – ha affermato – abbiamo fatto una buona partita, ma abbiamo ancora un pizzico di aggressività da mettere dentro, soprattutto nel pick and roll, abbiamo ancora buoni margini di miglioramento sia nella lettura che in difesa”. Migliorato anche il linguaggio del corpo degli atleti, alcuni dei quali un po’ acciaccati per la super sfida, ma comunque utilizzabili: “Vediamo come muoverci senza Rakim, proveremo ad utilizzare diverse soluzioni con Jeff e Brian”. Sarà occasione per alcuni, avendo più spazio sul parquet, di meritare un ancor maggior fiducia nell’allenatore. E l’Eurocup? Una cosa alla volta: prima ci si gode l’Eurolega.