#Euroleague: il CSKA domina a lungo, rischia nel finale, ma espugna Tel Aviv
Nel 27º turno di Turkish Airlines Euroleague, alla Menora Mivtachim Arena il CSKA batte i padroni di casa del Maccabi, confermandosi al secondo posto in graduatoria. I russi dominano il match, rivivono i fantasmi di settimana scorsa conto l’Olympiakos ma riescono a prevalere anche questa volta. Per gli israeliani si tratta della quarta sconfitta consecutiva.
Il primo parziale si apre con le con le conclusioni pesanti mandate a bersaglio da Bender e Hilliard per il 3 pari. La guardia americana si ripete poco dopo, dando ai suoi il +5 (3-8). Casspi da sotto e la bomba in transizione di Wilbekin valgono il sorpasso israeliano, ma Hilliard è infallibile dall’arco, ben imitato da Kurbanov (10-15 dopo 6′ di gioco). Casspi realizza col fallo e dalla lunetta firma il nuovo sorpasso sul 18-17. Clyburn schiaccia in contropiede, ma la tripla di Dorsey vale il 23-21 Maccabi. Eric fa la voce grossa a rimbalzo d’attacco, e la sua correzione ferma il punteggio sul 23-23 di fine quarto.
Eric è un vero e proprio fattore sotto le plance, la sua affondata unita alla fulminea penetrazione di James porta i moscoviti sul +4 (25-29). Dorsey spara nuovamente dall’arco, ma Lundberg risponde con la stessa moneta. La squadra di coach Itoudis tenta l’allungo dopo lo scippo con successiva bimane di Clyburn (28-36). Il timeout chiesto dai gialloblù non sortisce gli effetti sperati, con gli ospiti che allungano anche grazie a Daniel Hackett, protagonista su entrambi i lati del campo. Lundberg prosegue sull’onda dell’ottimo esordio di settimana scorsa infilando un’altra tripla e Hilliard firma il massimo vantaggio (28-45). James concretizza un pazzesco gioco da 4 punti dopo la tripla di Wilbekin (31-49). Il 2/3 dalla linea della carità di James manda le compagini al riposo lungo sul punteggio di 33-51.
Alla ripresa delle ostilità arriva la quarta tripla di serata di Hilliard; Dorsey con sei punti consecutivi prova a dare una scossa ai suoi (39-56). Shengelia firm il massimo vantaggio russo sul 39-61, cui fanno seguito sei punti filati dei padroni di casa che si affidano sempre ad un ispirato Dorsey. Hackett si iscrive a referto con l’1/2 dalla lunetta e la bomba di Clyburn fa seguito ai primi due nella partita di Blayzer (47-67). I padroni di casa chiudono il quarto con un parziale di 5-0 per il 52-68.
Gli uomini di Sfairopoulos aprono i 10′ decisivi con un parziale di 9-3, costringendo gli ospiti al timeout (61-71). Lundberg sembra ridare distanza ai suoi dalla lunga distanza, ma Caloiaro e Cohen accorciano sul 68-74. Nel momento di maggiore difficoltà l’Armata rossa si affida a Clyburn: 4 punti consecutivi per l’ex Darussafaka e nuovo +10 ospite (68-78). Hunter fa 2/2 dalla lunetta e Dorsey crivella ancora una volta la retina per il 73-78 con poco più di 3′ da giocare. Hilliard sbaglia, Cohen non perdona in contropiede, ma la guardia dei russi si rifà prontamente mandando a bersaglio una pesantissima tripla dall’angolo (75-81). James non prende nemmeno il ferro allo scadere del possesso e a meno di uno dal termine Hunter realizza di forza da sotto per il -4. La difesa israeliana ferma una prima volta l’attacco russo, concedendo però immediatamente una nuova azione offensiva che porta ai liberi di Clyburn. Dorsey non demorde e la sua tripla vale il -2 con 7″. Shengelia è glaciale dalla lunetta dopo il fallo sistematico, chiudendo di fatto la contesa sull’ 80-84.
Il Maccabi ha 20 punti da un ottimo Dorsey e 14+10 rimbalzi da Hunter. Male Wilbekin (8 punti con 3/13 dal campo). Per gli ospiti Hilliard ne mette 17 (5/10 dalla lunga distanza), 21 per un Clyburn decisivo nel finale e 12 per Lundberg. Daniel Hackett, al rientro dopo lo stop, resta in campo per 16′ mettendo a referto 1 punto con 3 assist e 3 palle rubate.