EuroLeague – Il Bayern Monaco resta in vantaggio 37’ma è lo Zenit a vincere in rimonta
Per il round 14 della Turkish Airlines EuroLeague 2020-2021, alla Sibur Arena di San Pietroburgo i padroni di casa dello Zenit battono il Bayern Monaco per 79-75.
Dopo la vittoria di settimana scorsa sull’ASVEL Villeurbanne, il Bayern senza il suo uomo cardine Vladimir Lucic ha condotto il match per oltre 37′. Ma alla fine a trionfare è stato lo Zenit San Pietroburgo di coach Xavi Pascual che ha rimontato dal -13 (37-50 al 22′). Grazie a Will Thomas, Alex Poythress e Billy Baron, decisivi nel successo della formazione russa. Per il Bayern Monaco (non entrati Diego Flaccadori e Sasha Grant, gli unici non schierati sul parquet da coach Trinchieri) non bastano quattro uomini in doppia cifra.
Cronaca del match
I primi 6′ dell’incontro vedono un basso punteggio ad appannaggio della formazione di coach Andrea Trinchieri che si porta sul 4-10 con la tripla di Dedovic e DJ Seeley. Jalen Reynolds in schiacciata porta un altro +6 ospite per il 6-12, ma Kevin Pangos con assistenze e tripla dà ossigeno ai russi seguito da KC Rivers, 14-14 al 9′. Reynolds sale di colpi con rimbalzi e tiri dalla media, mentre Zan Sisko chiude il primo quarto a favore dei bavaresi sul 14-20.
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— FC Bayern Basketball (@FCBBTogether) December 16, 2020
Secondo quarto e Reynolds punisce di continuo la retroguardia russa per il +7, 17-24 al 12′. Dopo un momentaneo recupero dei padroni di casa guidati dai canestri di Billy Baron e Pangos (23-26 al 15′), due triple consecutive di Paul Zipser danno un massimo scarto di +9 al Bayern per il 23-32 al 16′, time-out Pascual. Zenit che si poggia quindi sui centimetri di Gudaitis risalendo fino al -5, 29-34 al 17′. Ma c’è Baldwin IV che sa come pungere sugli esterni russi, 30-38 al 19′. In un primo tempo che si chiude sul 35-43 con il gioco da tre punti di Weiler-Babb sulla sirena, da segnalare anche la stoppata tonante di JaJuan Johnson su Gudaitis.
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Secondo tempo, Johnson e la tripla di Dedovic fanno volare i tedeschi sul +13, 37-50 al 22′. Zenit che tenta di riavvicinarsi con Gudaitis a presidiare i tabelloni e la tripla di Billy Baron per il -8 al 25′, 44-52. Ma i tedeschi tengono sapientemente l’inerzia con Dedovic a segnare ancora dall’arco e JaJuan Johnson. E’ 46-57 al 26′, TV time-out. I tiri a cronometro fermo pesano sullo Zenit con il Bayern che si riporta sul +12 (48-60 al 28′). Ma sul finire di terzo quarto nuovo riavvicinamento della formazione di coach Xavi Pascual sul -7 con la tripla di Billy Baron e soprattutto quella di Austin Hollins da centrocampo a fil di sirena!!! 56-60 dopo 30′.
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Ultimo quarto. Altra tripla di Hollins ed è un insperato -3 per lo Zenit a 9’26” dalla fine, 59-62. Nonostante segni Baldwin IV, il Bayern non ha lo stesso ritmo offensivo di prima, così Alex Poythrees mette ancora il -3 russo a 6’23”, time-out Trinchieri, 61-64. Il Bayern viene finalmente raggiunto dallo Zenit sul canestro più fallo di Poythress, è 66-66 a 5’02” dal traguardo. Un’infrazione di 24″ dei tedeschi conferma il momento difficile ospite, Ponitka infila con la tripla il primo vantaggio assoluto russo, ma risponde subito Reynolds, 72-73 a 2’21”, time-out Xavi Pascual. E’ ancora pari con la tripla di Billy Baron a 1’42”, 75-75. Will Thomas firma i liberi del nuovo vantaggio dei padroni di casa, una persa di Sisko e il canestro sull’azione successiva di Poythress danno il 79-75 a 36″6 dalla conclusione.
Finisce così, lo Zenit ferma il Bayern 79-75.