Euroleague Final Four, Cska per tornare sulla vetta d’Europa
Proseguiamo nella nostra presentazione delle squadre protagoniste alle final four di Madrid e tocca alla ex squadra del nostro Ettore Messina, il Cska Mosca.
I russi si ritrovano di nuovo tra i favoriti per la vittoria finale, alla ricerca di una coppa che manca dal 2008 e che è sfuggita troppo spesso in maniera tragica nel periodo recente. Come dimenticare l’incredibile finale del 2012 dove dopo aver toccato anche il +19 il Cska tracolla sotto i colpi di un Olimpiakos al limite del miracoloso in quello che è ricordato come un dei finali più incredibili di sempre. La storia però si è ripetuta un anno fa a Milano dove il Maccabi di Rice e Blu fece l’impresa in un rocambolesco finale eliminando i favoriti della competizione. Ironia della sorte vuole che nella semifinale ci sia proprio l’Olympiakos in quello che si preannuncia un match di fuoco.
IL CAMMINO STAGIONALE:
Corazzata inarrestabile il Cska vanta una regular season da imbattuto e delle top16 da 12-2 (attenzione sconfitta proprio con l’Oly) che rendono chiara l’idea di quanto sia ricca di talento questa squadra. A fare da traino c’è il terzetto composto da Teodosic (15pt), Weems (13,5) e De Colo (14) ma la squadra è lunga in ogni ruolo, compreso sotto canestro con il massiccio Kaun e l’ex di partita Hines, senza dimenticare l’esperienza di un giocatore come Kirilenko che non ha bisogno di presentazioni. Una media di 87 punti segnati a partita rendono l’idea di come sarà difficile per ogni difesa contenere questa squadra.
IL PERSONAGGIO:
Milos Teodosic. Il più discusso da anni a questa parte è sempre lui. Fin da quando in quella maledetta finale del 2012 venne accusato di aver perso il controllo della sua squadra favorendo il rientro dei greci, l’etichetta di “perdente” è qualcosa di difficile da togliersi nel mondo moderno e solo il trionfo continentale può azzerare questa impressione. Ma può un giocatore del calibro di Teodosic essere considerato perdente? 15 pt e 7 assist a partita, sono le cifre di un autentico fuoriclasse che però troppo spesso ha mancato l’acuto finale di una stagione, come altre volte in passato, clamorosa. Ora è il suo momento e noi crediamo che Milos sia qualcosa di più di un “perdente di successo”. È ora di dimostrarlo.
PRONOSTICO FINAL FOUR:
Difficile fare pronostici ma di sicuro hanno dalla loro l’aria dei favoriti anche se con rivali come Real Madrid e Fenerbache è difficile scegliere un favorito. Sulla carta però hanno la semifinale più “semplice” contro l’Olympiakos ma esistono semifinali semplici alle Final Four? Io non credo ed infatti sarà durissima per i russi ma l’obiettivo è quello di tornare nella Piazza Rossa col trofeo che troppe volte sfuggito sul più bello.