Euroleague F4 – Spanoulis e l’Olympiacos sono immortali! CSKA crolla per l’ennesima volta, i greci volano in finale
La prima seminfinale delle Final Four di Madrid non delude le attese, dimostrando quanto questa manifestazione sia il gotha della pallacanestro europea. Ad andare in finale è l’Olympiacos che batte il CSKA Mosca con il punteggio di 68-70 grazie ad una pazzesca rimonta nel finale di gara. I greci soffrono tremendamente per tutto l’arco del match, riuscendo a rimanere a galla a cavallo della doppia cifra di svantaggio. Nell’ultimo quarto ecco Spanoulis prendere per mano dei suoi, dopo uno 0/11 al tiro, piazzando 11 punti consecutivi con la tripla decisiva a 9″ dalla fine. Per il CSKA l’ennesima grande delusione di questi ultimi anni, vedendo sfumata la vittoria quando sembrava a portata di mano. Ora l’Olympiacos attende in finale la vincitrice dello scontro tra il Real Madrid e il Fenerbahce.
Primo quarto piuttosto equilibrato con le due contendenti che si sfidano e si studiano prima di apportare le opportune correzioni in corsa. Il CSKA sfrutta subito la propria maggior stazza e fisicità sotto canestro, andando ai tiri liberi in ben dieci occasioni. Il piccolo vantaggio di 20-17 dei primi dieci minuti si costruisce quindi dalla linea della carità, mentre il solito Printezis con 6 punti rintuzza dall’altro lato.
Nel secondo periodo i russi provano a scappare piazzando il break che li porta a +7 con il positivo ingresso in campo di De Colo autore di 7 punti. L’Olympiacos in netta difficoltà ad affrontare i lunghi avversari, si affida ai canestri di un ottimo Papapetrou per rimanere a galla. I primi venti minuti si concludono così sul 36-35 per il CSKA.
Al rientro dagli spogliatoi i russi continuano ad attaccare il ferro con il piglio giusto mentre l’Olympiacos attende la prima risposta dal proprio leader Spanoulis, abulico con 0/10 dal campo. I greci non riescono più a trovare la via del canestro e Dunston è costretto a rientrare in panchina a causa dei 4 falli commessi. Il CSKA tuttavia non riesce ad allungare le mani sulla partita, perdendo numerosi occasioni per volare in doppia cifra di vantaggio lasciando in vita gli avversari. Teodosic firma i suoi primi 2 punti allo scadere della sirena portando i suol sul +4 del 51-47.
Teodosic apre l’ultimo quarto con 3 tiri liberi e una tripla, continuando il suo personalissimo break di 8-2. Spanoulis rientra in gara a 6 minuti dal termine ma la palla non sembra proprio voler entrare. Il suo primo canestro giunge a 3 minuti dal termine come una benedizione riportando l’Olympiacos sul -6 (63-57). I greci non muoiono mai e piazzano un break di 10-0 che li riporta clamorosamente in vantaggio di 1 punto con la tripla di un ritrovato Spanoulis. Il leader greco non si ferma più e timbra altri due punti per il +3 ma il CSKA mantiene i nervi saldi e impatta con Weems a 30″ dal termine. Re Spanoulis piazza un’incredibile tripla a 9″ dalla fine e l’Olympiacos vola in finale.
IL TABELLINO:
CSKA: De Colo 18, Teodosic 8, Fridzon, Nichols, Jackson 9, Markoishvili, Weems 9, Vorontsevich 5, Kaun 11, Khryapa 2, Hines 1, Kirilenko 5.
OLYMPIACOS: Petway 5, Hunter 2, Dunston 5, Spanoulis 13, Papapetrou 9, Sloukas 10, Printezis 14, Agravanis 2, Mantzaris 5, Lafayette 3, Darden, Lojeski 2.
