Euroleague: L’Efes vince la battaglia del Palau contro il Barça
BARCELLONA – Partita di alta classifica in occasione della 18ª giornata di Turkish Airlines Euroleague tra due delle squadre favorite ad alzare al cielo il titolo a Colona il prossimo maggio: il Barça e l’Anadolu Efes. Nella sfida del girone d’andata giocata alla Sinan Erdem Dome di Istanbul a inizio ottobre avevano vinto i blaugrana, costringendo l’Efes a una delle tre sconfitte rimediate nelle 17 partite disputate fino ad ora. L’Anadolu Efes si è imposto per 82-86 al termine di una sfida che non ha deluso le attese e che ha regalato emozioni e capovolgimenti di fronte, e dalla quale i turchi, ancora privi di Bryant Dunston e senza Vasilje Micic, infortunato alla vigilia, ne escono rinforzati.
Shane Larkin ha inaugurato il marcatore con cinque punti consecutivi in favore della squadra ospite, e Adam Hanga ha segnato il primo canestro per gli uomini allenati da Svetislav Pesic. Krunoslav Simon ha messo a segno i cinque successivi punti per i turchi, che hanno mantenuto in mano le redini del gioco in avvio di partita. Malcom Delaney e Brandon Davies hanno permesso ai catalani di avvicinarsi nell’elettronico in chiusura di periodo, chiuso sul 19-24.
Nel secondo parziale l’Efes, con le seconde linee in campo, è riuscito a mantenere le distanze, chiudendo bene gli spazi. Due triple consecutive di Delaney hanno rimesso il Barça in carreggiata. Un 3+1 dello stesso play americano ha permesso ai padroni di casa di trovare il primo vantaggio dell’incontro. Ci hanno pensato Sertac Sanli e Alec Peters a riportare avanti gli uomini di Ergin Ataman. Ancora Larkin e Simon hanno permesso ai turchi di allungare, ma l’ingresso in campo di Pau Ribas, con due canestri consecutivi, ha regalato dinamismo ai padroni di casa. Il buzzer-beater di Cory Higgins ha mandato le due squadre negli spogliatoi su 42-45.
Il Barça ha alzato il livello difensivo in avvio di ripresa, ma non è riuscita a pungere con un Nikola Mirotic non in serata. Ci ha pensato Brandon Davies a riportare sotto i suoi e a pareggiare i conti. Larkin ha segnato due volte dai 6.75, e anche Adrien Moerman, recentemente entrato in pista, si è unito al festival della tripla. Ancora Davies ha riavvicinato i suoi, e Rodrigue Beaubois ha segnato anche lui dall’arco. 58-66 il risultato dopo 30 minuti di gioco.
Il Barça han provato il tutto e per tutto in avvio di ripresa, sospinti dal caloroso pubblico che ha riempito il Palau Blaugrana. ma la giornata negativa di Mirotic, unita alla superiorità dell’Efes a rimbalzo hanno complicato la rimonta. Ci ha pensato Kyle Kuric a pareggiare i conti da oltre l’arco, e quindi a portare avanti i suoi con altre due sensazionali triple, una completamente liberata. È affiorato il nervosismo ed Ergin Ataman è stato espulso per doppio fallo tecnico. Finalmente anche Mirotic ha trovato la tripla, portando i suoi sul +8. Larkin ha riportato l’Efes a -2 con ancora 2 minuti e mezzo da giocare, e Pierre Oriola ha segnato per il Barça. La tripla di Alec Peters ha riportato il pareggio sull’elettronico. La tripla dell’ex Chris Singleton ha trovato risposta in Mirotic dalla stessa distanza. Shane Larkin non ha sbagliato dalla lunetta e il Barça ha gestito male l’ultimo possesso palla utile che avrebbe potuto regalare l’overtime ai ragazzi di Pesic.
Shane Larkin è stato il migliore dei suoi con 26 punti, 5 rimbalzi, 5 assist e 35 di valutazione. Bene Chris Singleton con 17 punti e 8 rimbalzi, Il Barça ha pagato la pessima giornata di Nikola Mirotic al tiro (4/16) e non è bastato un gran Brandon Davies, autore di 20 punti. Spicca la differenza di squadra a rimbalzo: 40-31 per l’Efes.
[Immagine di copertina: Laura Cristaldi per BasketItaly]