fbpx
Home Coppe Europee EuroLeague Eurocup: una Cantù tenace cede all’ASVEL nel finale

Eurocup: una Cantù tenace cede all’ASVEL nel finale

0

stefano gentile, cantùE’ un’altra Cantù quella che esce a testa alta dall’Astroballe di Villeurbanne, sconfitta 78-70 dall’ASVEL, dopo una partita coraggiosa, dove manca la lucidità finale per gestre i possessi del possibile colpaccio. Ancora priva di James Feldeine, la truppa di Sacripanti mostra consistenti miglioramenti nella fase difensiva, tenendo cucito il match in virtù di un ritmo basso, in teoria poco congeniale al DNA della FoxTown.

Ne viene fuori un match fatto di attacchi non esaltanti, con quello biacoblu che conferma la tendenza a fermare troppo la palla, nonostante una gestione migliore dei possessi, con 12 perse – un saldo rispetto alle medie abituali – e pochi punti concessi alla transizione avversaria. Dove Cantù soffre è a rimbalzo (40-31 il conto sotto le plance) e nella tendenza a spendere troppi falli, con un saldo negativo ai liberi (20/24 ASVEL, 2/5 Cantù con un solo libero nei secondi 20′) che alla fine ha un impatto decisivo sul risultato.

C’è uno Stefano Gentile (19, 5/9 da tre e 6 rimbalzi) di grande personalità a guidare i brianzoli fino alla fine – sue le ultime due triple che allungano la vita della FoxTown nel finale – tra i segni positivi della serata, per una Cantù che mostra una significativa debolezza nei due centri, mai in grado di fare la differenza (4 punti e 5 rimbalzi in due per Williams e Mbodj). E se per Johnson-Odom (14 e 6 assist, 2/8 dai 6.75) arriva una prova in chioaroscuro, ancora enigmatica è la partita di Dequan Jones la cui fisicità non trova finora costrutto nello scacchiere di Sacripanti. Meglio di lui un Abass (9 e 4 reb, nonostante l’1/6 da tre) concentrato sui due lati del campo, segnali di risveglio da Damian Hollis (11 e 3 rimbalzi, anche 4 perse, sanguinosa l’ultima col risultato ancora aperto), efficace soprattutto nei due quarti centrali, mentre si conferma Buva (9 con 5 reb e 3 assist) il lungo più continuo tra i canturini.

La traccia della partita racconta di un Villeurbanne più tonico all’inizio, che approfitta di un Nivins che ha buon gioco contro Williams per fare gara di testa. La leadership di Gentile permette a FoxTown di chiudere avanti 14-15 i primi 10′, con le accelerazioni di Johnson-Odom e l’impatto di Abass che tengono dietro un ASVEL confusionario, che si schianta sugli aiuti di qualità della difesa e non trova la mira dal perimetro (1/10 al riposo). E’ un peccato che Cantù non trovi la continuità per capitalizzare un vantaggio più alto rispetto al 30-33 dopo 20′.

Con l’impennata di Hollis e il solito Gentile Cantù trova il suo miglior momento all’uscita dagli spogliatoi, il 36-41 di metà terzo quarto è frenato dall’ingresso in partita di un Taurean Green (11 pti, tutti nel secondo tempo e 3 assist) che sarà decisivo di lì in avanti, che ricuce prima del sorpasso di Edwin Jackson. La tripla di DJO rimette avanti Cantù sulla sirena del terzo quarto, ma é la classe di David Andersen (16 più 6 reb) a indirizzare il match, col 6-0 tutto a firma dell’australiano che ribalta l’inerzia della partita in apertura del quarto di coda. Buva dai 6.75 e Abass firmano la reazione ospite, per una partita all’arma bianca dove ancora Abass con la schiacciata e Gentile da tre danno l’ultimo vantaggio alla FoxTown. Un efficace Lighty (12, 7 reb e 4 assist per il prodotto di Ohio State passato come una meteora nella Cantù trinciheriana) anticipa le giocate decisive di Green che mettono tre possessi tra le squadre con meno di 2′ sul cronometro. Gentile spara altre due triple degne del DNA paterno, ma non basta. L’errore di Johnson-Odom da dietro l’arco e la persa di Hollis spengono le residue speranze, con il pasticcio dell’ultimo possesso che regala la tripla del +8 finale ai francesi.

ASVEL VILLEURBANNE – FOXTOWN CANTU’  78-70  (14- 15, 30- 33, 48- 49)

FOXTOWN CANTU’: Johnson- Odom 14, Abass 9, Zugno ne, Bloise, Mbodj 2, Jones 4, Hollis 11, Buva 9, Gentile 19, Williams 2. All. Sacripanti.

ASVEL VILLEURBANNE: Green 11, Jean Charles, Jackson 20, Andersen 16, Chassang, Sangare, Lighty 12, Bader 3, Nivins 12, Sy 4, Joseph ne. All. Vincent.

Stefano Mocerino

BasketItaly.it – Riproduzione riservata