Eurocup: Sassari scrive una sua nuova pagina di storia, battuta Chalon

Nuova trasferta di Eurocup e nuova vittoria per la truppa di coach Sacchetti, che prima si costruisce un buon margine con il suo marchio di fabbrica, le triple, poi subisce la rimonta francese ed in pieno stile Dinamo, vince con l’ultimo tiro a disposizione.

La cronaca:
Primo quarto equilibrato, in cui Chalon si affida all’ultimo arrivato Joseph per cercare di comandare la gara, con Thicamboud bravo a costruire gioco; Sassari non si fa sorpendere, si affida principalmente al tiro dalla lunga distanza, mantenendo le percentuali dell’ultimo quarto di Venezia e difatti Drake Diener chiue a quota 10 la prima frazione, con la Dinamo che ci prova complessivamente 11 volte oltre l’arco, rinunciando al gioco sotto canestro, ma punendo comunque la difesa francese. 22-28 il primo quarto.
Vanuzzo inagura la seconda frazione nello stesso modo in cui è stato chiuso il primo quarto, tripla del capitano e +7 ospite. 
Sassari continua a comandare e fa male anche quando attacca il canestro, anche se sono sempre le bombe a permettere la costruzione del massimo vantaggio, con B.Sacchetti che mette dentro il 26-39.
Chalon a fatica, riesce a trovare il canestro che sblocca il punteggio dopo un lungo digiuno, dopo essere scivolta anche a -16, gli uomini di coach Choulet trovano un mini break di 6-0, la Dinamo continua ad affidarsi al tiro da lunga distanza e Capela, riporta a -8 i padroni di casa.
Drake Diener e C.Green ritornano in campo, così come gli incubi dei transalpini, ancora una volta due triple e vantaggio che ritorna sopra la doppia cifra.
Slaughter sale in cattedra e prova a ricucire lo strappo, Sacchetti non ci pensa due volte dopo un altro mini parziale di 6-0 e chiama il time out, quando manca meno di un minuto alla pausa lunga.
La scelta viene ripagata con l’ennesima tripla della serata e il secondo quarto si chiude sul 46-54.
Sassari segna praticamente solo da tre, ben 21 i tentativi oltre i 6.75 degli uomini di Sacchetti per 33 punti complessivi, che continuano sulla falsa riga della prestazione di Venezia. 
Chalon trova punti principalmente da Joseph e Slaughter e nel complesso non traballa, nonostante le tante triple degli ospiti.

Parte male Sassari, che subisce il ritorno di Chalon, 7-1 di parziale con la Dinamo che  accusa ma non cade al tappeto, Drake Diener e C.Green allargano di nuovo la forbice e dopo 3′ il punteggio dice 53-59, con la situazione falli però che penalizza proprio i due cecchini biancoblu, costretti a quota 3 penalità, a sedersi temporaneamente in panchina.  
A metà quarto Meo Sacchetti decide di chiamare Time out, con Joseph che firma il -4 e i sardi costretti a reinventarsi il quintetto dopo le varie penalità subite.
Si rivede in campo Fernandez e con lui arriva l’ennesima tripla della serata biancoblu; difese molte più efficaci in questo quarto, con Sassari che perde la frazione 15-12, ma resiste alla carica di Chalon nostante una situazione falli che per il terzo mini tempo si è dimostrata condizionante. 61-66 al 30′ con T.Diener a quota 6 assist.
Proprio Travis Diener mette a segno la bomba del +8 in apertura di ultimo quarto; Capela risponde dal pitturato, per lui a questo punto della partita ci sono anche 8 rimbalzi, Slaughter riapre la gara con la tripla del -3 e il quarto fallo di D.Diener complica la gara della Dinamo.
Sassari soffre, ma Chalon non colpisce e con la bomba n°14 della serata biancoblu M.Green, fa respirare la Dinamo a 3′ dalla sirena finale.
Il Banco ritrova anche 6 punti di vantaggio, ma i padroni di casa non gettano la spunga, anzi si riavvicinano sul 74-77 a 2′ dalla sirena.
Caleb Green, non trema dalla lunetta, ma la squadra Francese non molla e quando si entra nel’ultimo minuto di gioco il divario è solo di tre punti, con coach Choulet che chiama time out per disegnare gli ultimi schemi offensivi.
Anche i padroni di casa non tremano dalla lunetta, 78-79 e palla in mano Sassari per l’ultima azione con Sacchetti che chiama Time out e Chalon pronta a spendere i falli in maniera tattica.
Gite in lunetta che iniziano con l’1\2 di M.Green e i padroni di casa che chiamano un altro time out, Slaughter confeziona il pareggio a quota 80 a 7″ dal termine e a seguire il minuto di sospensione arriva dalla panchina ospite.
Paese che vai e cugino che trovi, dopo Drake Diener contro Avellino è Travis a firmare l’ultimo canestro, finisce 80-82 in favore dei Sardi, che firmano la loro ottava vittoria consecutiva fra campionato e coppa e prenotano il posto per le last 32.

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