Eurocup: Cantù crolla in Turchia, eliminazione a un passo
Costa la quasi certa eliminazione dall’Eurocup il tracollo della FoxTown Cantù in Turchia, sconfitta 93-80 sul campo del Pinar Karsiyaka, dopo un match che non ha mai visto in partita la squadra guidata oggi dal vice Oldoini, causa la convalescenza di coach Sacripanti.
Fin dalle prime battute è parso chiaro il tipo di serata che attendeva i brianzoli (privi anche di Abass), spazzati via dalle percentuali lunari, soprattutto nella prima metà, degli avversari (alla fine 24/38 da due, 10/23 da tre), guidati dalle prove super di Batista (30, 11/13 dal campo, 11 reb) e Dixon (22, 6/9 da tre). Non c’erano le facce giuste nella difesa brianzola, in ritardo sulle rotazioni e troppo arrendevole in vernice per contenere la serata di grazia dei padroni di casa, che accumulano subito vantaggi confortevoli disponendo della partita per tutti i 40′, salvo la reazione canturina in avvio di ripresa che però vale soltanto il -12, prima che i turchi riprendano possesso del match. Solo Ragland (19, 5/7 da tre)e Uter (12, 2 reb) si salvano sul piano statistico, con un Marcel Jones (13 e 4 reb) discreto dalla panchina, ma è davvero poco in una serata da dimenticare.
In cronaca. Avvio shock per Cantù, infilata dalle due triple di Dixon (prime di una lunga serie) per il 10-0 dopo 2′. FoxTown paga anche in vernice, sui pick’n’roll per Hersek (12, e 7 reb) e Batista. Ragland e Uter provano ad arginare la falla, prima che Dixon ne metta altre due dai 6.75 che fanno lievitare il parziale. Izmir è perfetta dall’arco (6/6 nei primi 10′) e il 2+1 di Batista chiude sul 36-20 un primo quarto impressionante per il13/14 dal campo e 7-0 a rimbalzo pro Karsiyaka.
Musica che non cambia nel 2° quarto, con i turchi che seguitano a bombardare dal perimetro fino al 49-26 a metà frazione. Cantù è sfiduciata, ferma sulle gambe in difesa e con poche idee in attacco. I bianco blu provano a rispondere con l’impegno di Jones (9 punti nel periodo) e le triple di Aradori (15) e Ragland per il – 17, ma è solo un attimo. Un Dixon infallibile (22, 6/6 da tre nel primo tempo) e Batista che domina la sguarnita area brianzola chiudono subito la porta per il 62-39 dell’intervallo con i turchi che tirano 15/18 da due e 9/11 da tre.
Cantù esce meglio dagli spogliatoi e col contributo di Uter e Aradori e il long two di Gentile (8) piazza il 10-1 che costringe coach Sarica al timeout. Un Pinar improvvisamente scarico dall’arco trova conforto dalle movenze in area di Batista, FoxTown tocca il -12, 67-55, con le due triple di Ragland e Gentile, ma deve rinunciare a Uter giunto a quota 4 falli e un paio di errori in attacco propiziano il rilancio turco sul nuovo +23 con l’inchiodata sulla linea di fondo per il 30° punto del solito Batista, preludio al 79-57 di fine terzo quarto.
Il quarto quarto è un lungo garbage time che vede il Pinar toccare il massimo vantaggio sull’81-56 quando il match non ha più nulla da dire. FoxTown saluta quasi certamente una competizione che l’aveva vista tra le squadre più performanti dopo la prima fase, ma la sconfitta beffa di Parigi e il k.o. Interno contro Ulm, le due squadre che accederanno con ogni probabilità agli ottavi dal Girone I, sono stati macigni troppo pesanti sulla strada delle Last 32.
I Tabellini:
Pinar Karsiyaka-FoxTown Cantù 93-80 (36-20, 62-39, 79-57)
Pinar Karsiyaka: Hersek 12, Kentli ne, Altintig 9, Koc, Dixon 22, Celep ne, Batista 30, Demir 4, Diebler 12, Guven 2, Senturk 2. All. Sarica
FoxTown Cantù: Cesana ne, Jones 13, Uter 12, Rullo 6, Leunen 3, Jenkins 4, Marconato, Ragland 19, Aradori 15, Gentile 8. All. Oldoini
Stefano Mocerino
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